Vittorio Renuzzi si occupa da oltre quindici anni di ideazione, redazione e gestione di progetti culturali per enti no profit, con particolare attenzione alla gestione tanto dei problemi connessi agli aspetti artistici quanto di quelli legati alla realizzazione pratica dei progetti culturali. Ha partecipato come consulente alla stesura, presentazione e rendicontazione di progetti finanziati da fondazioni bancarie, enti pubblici, Comunità Europea. È socio fondatore e CEO di Compagnia della Corte.
Link sito Vittorio Renuzzi

Massimo Dezzani è nato a Torino nel 1975. Vive tra Torino e Milano, dove lavora come grafico. Come illustratore collabora con testate e case editrici nazionali. Ha esposto in importanti manifestazioni in Italia e all’estero. Collabora con Hystrio come autore di alcune delle copertine della rivista. È il disegnatore del fumetto La Tilda, facebook: La Tilda latildacomics.blogspot.it
Info: dezzamax@inwind.it
Link bio Massimo Dezzani su Hystrio

Linda Eroli. Nata in una famiglia di Teatro, fin da piccola è immersa nel mondo del Teatro Ragazzi e del Teatro di Figura. A 16 anni entra a far parte dello staff del Festival Internazionale Micro Macro, occupandosi in seguito di organizzazione teatrale. Nel 1993 inizia la collaborazione, tutt’ora attiva, con l’Associazione 5T che a Reggio Emilia si occupa di diffusione della cultura teatrale per ragazzi e in seguito collabora con ERT Fondazione e con diverse compagnie di cui cura la produzione e la distribuzione sia in Italia che all’estero. Dal 2016 cura progetti di alta formazione teatrale e progetti produttivi per Accademia Perduta Romagna Teatri. Linda Eroli è presidente nazionale di Assitej, organizzazione che si occupa della diffusione e tutela del Teatro per l’infanzia e i giovani in oltre 80 paesi del mondo.

Silvia Colle (laurea in Lettere e Filosofia, corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali) è responsabile del coordinamento delle attività di sviluppo della cultura delle arti dello spettacolo dal vivo Teatroescuola dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e del progetto di educazione alla visione e all’ascolto “Q.B. quanto basta per andare, stare e tornare a teatro” dell’Ente Regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia”.

Lucia Vinzi (laurea DAMS Musica e una specializzazione in operatore dei Beni Musicali), da oltre 20 anni cura ed è responsabile della programmazione del progetto Teatroescuola dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia occupandosi di educazione e sviluppo del pubblico, programmazione spettacoli, laboratori per bambini, insegnanti e operatori teatrali. A questa attività affianca un’attività editoriale soprattutto in ambito musicale e opera nel campo della didattica della musica e della promozione della cultura corale.

Martina Beria (laurea in Filosofia, Master in Teatro Sociale e di Comunità), progettista culturale specializzata in processi partecipativi. Esperta nella mobilitazione di fondi pubblici nazionali ed europei diretti relativi a cultura, sfide sociali, innovazione e ricerca. Consulente nei processi di internazionalizzazione delle organizzazioni culturali e del terzo settore. Project designer esperta di sviluppo di comunità, audience development, innovazione sociale, creatività e capacity building. Project Manager per il settore culturale e creativo con un forte background pratico in ambito interculturale e sociale in Italia e in Europa.

Marta Galli si è laureata in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Teatro all’Università degli Studi di Milano. Studia recitazione presso la scuola Quelli di Grock. Nel 2005 fonda ArteVOX Teatro, agenzia di servizi per il teatro e compagnia di produzione per la quale si occupa di produzione e comunicazione teatrale. A seguito della vittoria nel 2014 del bando Cariplo fUnder35, ArteVOX fa parte della community nazionale delle imprese culturali legate a questo progetto e grazie ai percorsi attivati ha potuto approfondire le sue competenze in merito a fundraising per la cultura, audience development, internazionalizzazione delle imprese creative. Insegna recitazione dal 2003 al 2012 prima a Vimercate (dove vive) e poi presso la Scuola delle Arti del Binario 7 di Monza. Dal 2014 al 2017 insegna Organizzazione Teatrale presso la scuola Teatri Possibili di Milano. Dal 2014 cura la programmazione teatrale della stagione serale, scuole e famiglie di TeatrOreno a Vimercate. Dal 2016 lavora per il Teatro del Buratto di Milano occupandosi di distribuzione e organizzazione delle tournée.

Cristina Cazzola, laureata in lettere moderne presso l’Univeristà Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha successivamente conseguito il diploma in drammaturgia presso la Civica Paolo Grassi. Si è successivamente specializzata in management e cooperazione internazionale all’interno del Progetto Tandem Europe, presso European Cultural Foundation di Amsterdam, MitOst Bosch Stiftung, Stavros Niarchos Foundatione e Fondazione Cariplo. Ha lavorato come regista, organizzatrice e formatrice nel settori del project manging, fundraising, internazionalizzazione. Come consulente alle relazioni internazionali ha collaborato con Teatro all’Improvviso, Koreja, Teatro del Piccione. Vicepresidente Assitej (2011-2016), collabora con il Comune di Mantova e di Milano, per l’organizzazione di eventi e progetti culturali. Dal 2005 è direttrice artistica di Segni New Generations Festival di Mantova. È socia fondatrice di Liv.in.g. srl impresa sociale per l’internazionalizzazione dello spettacolo dal vivo (dal 2018).

Zaches Teatro è una Compagnia di teatro e danza attiva dal 2007 sul territorio nazionale e internazionale, con l’intento d’indagare il connubio tra differenti linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, la ricerca vocale e la composizione sonora originale. Con le sue produzioni ha viaggiato per Europa, Russia e Asia, partecipando a importanti festival nazionali e stranieri dedicati alla scena contemporanea e al teatro di figura, ricevendo premi e riconoscimenti anche all’estero. Votata alla ricerca di una raffinatezza formale ed espressiva basata sull’uguale cura drammaturgica dell’immagine, del suono, del testo e del movimento, la compagnia aspira a co(m)muovere lo spettatore all’interno del mondo che di volta in volta viene creato. Zaches Teatro affronta l’attualità sottraendone l’evidenza e lasciando sulla scena la sua universale metafora: una forma di resistenza artistica basata sulla costruzione di una bellezza artigianale e accurata, che ricerca faticosamente la semplicità togliendo poco a poco il superfluo.

Monica Capuani. Nata a Roma, si è laureata in Letteratura Italiana all’Università di Roma “La Sapienza” con Maria Serena Sapegno presso la cattedra di Alberto Asor Rosa. Per vent’anni ha svolto un’intensa attività come giornalista freelance su L’Espresso di Claudio Rinaldi e sulle più importanti testate periodiche nazionali. Ha sempre affiancato al giornalismo un’attività di traduzione letteraria dall’inglese e dal francese, e ad oggi ha al suo attivo la traduzione di una settantina di romanzi per le maggiori case editrici italiane. Il teatro è sempre stato un suo interesse primario, sia come giornalista sia come operatrice culturale. Qualche anno fa ha creato la casa editrice Reading Theatre, che in tre anni ha pubblicato 17 testi teatrali stranieri contemporanei inediti in Italia e un manuale sull’emissione della voce. Ad oggi, ha al suo attivo la traduzione di 124 testi teatrali, molti dei quali prodotti o in fase di produzione nei teatri di molte città d’Italia. Per due anni ha organizzato per l’Istituto Italiano di Cultura di Londra “Contemporary”, un ciclo di incontri tra teatranti italiani e inglesi, e nel 2018 è stata direttore artistico della prima edizione dell’Italian Theatre Festival al Print Room at the Coronet di Notting Hill. Da qualche anno, ha scelto il teatro a tempo pieno in un ruolo pionieristico: “scout, traduttrice e promotrice teatrale”. Perché i testi li sceglie, li traduce e cerca di suscitarne produzioni, in Italia e all’estero.

Davide Carnevali (Milano, 1981), drammaturgo, regista, teorico e professore, dottorato in teoria del teatro presso l’Universitat Autònoma de Barcelona. Attualmente è artista associato presso ERT Emilia Romagna Teatro Nazionale. Ha scritto, tra gli altri: Variazioni sul modello di Kraepelin (Premio Theatertreffen Stückemarkt 2009, Premio Marisa Fabbri 2009, Premio Journées des auteurs de Lyon 2012); Sweet Home Europa (Schauspielhaus Bochum, 2012); Ritratto di donna araba che guarda il mare (Premio Riccione per il Teatro 2013); Actes obscens en espai públic (Teatre Nacional de Catalunya, 2017); Maleducazione transiberiana (Teatro Franco Parenti, 2018), Ein Porträt des Künstlers als Toter (Staatsoper Unter den Linden, 2018); Menelao (ERT, 2018). Dal 2018 scrive e dirige i Classroom Plays, spettacoli di teatro nelle scuole, per un progetto di ERT. Nel 2018 gli è stato conferito il Premio Hystrio alla Drammaturgia. Nel 2020/21 gli è stata affidata la direzione annuale dell’École des maîtres. I suoi testi, presentati in diversi paesi, sono pubblicati da Einaudi e Actes Sud.

Fausto Malcovati, ha insegnato lingua e letteratura russa presso le Università di Milano Statale, Pavia e Bari. Traduttore di tutto il teatro cechoviano, ha curato i primi due volumi dei racconti e romanzi brevi di Čechov nei “Classici” Feltrinelli, Racconti (1880-1884) (1995), Racconti (1885) (2000) e I racconti della maturità (2007). Profondo conoscitore della cultura russa, ha condotto preziose ricerche personali sui maestri della regia russa dell’inizio del XX secolo. Scrive la prima biografia di Stanislavskij (Laterza 2004), il volume Vsevolod E. Mejerchol’d, L’ultimo atto, Interventi, processo e fucilazione (La casa Usher 2011). Ha curato l’edizione italiana di numerose opere di Dostoevskij, Gogol’, Turgenev, Čechov e dei simbolisti russi. Con Maurizio Scaparro ha adattato per il teatro Amerika di Franz Kafka. Ha curato e pubblicato numerosi volumi di testi e saggi di autori russi, da Stanislavskij e Mejerchol’d, a Vachtangov e Vyrypaev, nonché articoli e saggi su Dostoevskij, Tolstoij, Checov, Ivanov, Turgenev, Gončarov.

Pino Tierno si è laureato in Lingue e letterature straniere moderne all’Istituto Orientale di Napoli. Ha lavorato presso l’Ente Teatrale Italiano fino alla sua soppressione (2010) e ora lavora presso il Mibact. Per il teatro ha scritto e adattato numerosi testi, fra cui Profumo di donna (da Giovanni Arpino), La scala a chiocciola (da Ethel Lina White), Lezione da Sarah (da Sarah Bernhardt). Ha tradotto oltre 80 testi dall’inglese, dal francese, dallo spagnolo e dal catalano, di autori quali Martin Sherman, Caryl Churchill, Alan Aykbourn, Sergi Belbel, Juan Mayorga, Guillem Clua, Jean-Marie Chevret, Wajdi Mouawad, per le principali compagnie italiane. Ha tradotto, curato e pubblicato numerosi saggi fra cui The actor and the target di Declan Donnellan (Dino Audino Editore, 2007), Teoría y práctica teatral (“L’ABC del teatro”) di José Luis Alonso De Santos (Dino Audino Editore, 2009), l’antologia Teatro spagnolo contemporaneo (Editoria & Spettacolo, 2010). Tiene corsi di drammaturgia e di traduzione per il teatro presso le Università di Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tre, Lecce, Salerno. È direttore artistico del festival di drammaturgia internazionale contemporanea “In altre parole” (Roma, dal 2006).

Franco Ungaro si è laureato in Filosofia presso l’Università di Lecce, dove si è avvicinato al teatro. È stato sino al marzo 2015 direttore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Poi fonda l’Accademia Mediterranea dell’Attore di cui è tuttora direttore. Intanto, dal marzo 2015 è stato direttore artistico del Teatro San Domenico di Crema e consulente del Teatro Nazionale Macedone di Skopje. È da anni assiduo frequentatore del teatro dei paesi balcanici ed est-europei, di cui è attento osservatore, scrivendone regolarmente per riviste locali e nazionali.

Sergio Basso, regista, ha vissuto in Cina a più riprese, sin dal 1996. Proprio in Cina è stato assistente alla regia e dialoghista di Gianni Amelio sul set del film La stella che non c’è.
 Tra i suoi film Amori elementari (2014, contestualmente al romanzo omonimo per i tipi della Salani) e Dimmi chi sono (2020), musical in un campo profughi in Nepal. Nel 2014 è stato chiamato a Beijing per girare un documentario in cinese per il prime time della tv di stato, CCTV 6. L’invito è stato rinnovato nel 2016: ha girato per BeijingTV il documentario per l’ottantesimo della Lunga Marcia, con cui ha vinto il China Award 2016. Scrive regolarmente di Cina e Via della Seta su La lettura de Il Corriere della Sera. Ha tradotto per la CuePress e portato in scena Cessi pubblici del drammaturgo Guo Shixing. Sta scrivendo il videogioco per Playstation Gray, in uscita nel 2022. Ha scritto la serie Marta&Eva, in uscita su RAI. Sta ora scrivendo una nuova serie TV.

Monica Ruocco è professore ordinario di Lingua e Letteratura Araba presso il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Presidente dell’European Association for the Modern Arabic Literature (EURAMAL) e della Società Italiana di studi sul Medio Oriente (SeSaMO), i suoi interessi spaziano dalla produzione narrativa a quella teatrale dei paesi del Vicino Oriente e del Maghreb, e i suoi numerosi saggi sono pubblicati in Italia e all’estero. I suoi recenti lavori si sono concentrati sul teatro arabo in esilio, sulla letteratura odeporica e sulle avanguardie nella narrativa araba. Tra le sue pubblicazioni Storia del teatro arabo dalla nahda a oggi (Carocci, 2010). Ha curato l’antologia di testi del teatro arabo Esistenze in corso di stampa presso UniOrPress. Traduttrice dall’arabo di romanzi e opere teatrali, ha ricevuto il Premio per la traduzione MIBACT, edizione 2016.

Claudia Balocchini è associato junior dello studio Sarti Colombo e Associati di Firenze. Avvocato dal 2007, è specializzata nel diritto degli enti e delle società, in diritto tributario nonché tutela dei beni culturali e delle opere creative e dell’ingegno. È consulente per società ed enti del Terzo Settore in materia di costituzione e start-up, modifiche statutarie, governance, pianificazione fiscale, tutela dei patrimoni. Dal 2012 si occupa anche di fundraising e project management per organizzazioni culturali.

Franco Broccardi (Sanremo 1964), dottore commercialista e revisore contabile. Esperto in materia di Economia della Cultura, di mercato e fiscalità dell’arte oltre che di gestione e organizzazione aziendale, ricopre incarichi di consulente o revisore per musei, teatri, gallerie d’arte, fondazioni e associazioni culturali. Partecipa a convegni, incontri di formazione e tavole rotonde in veste di coordinatore e relatore. È membro della commissione Fisco e Finanza presso Federculture e contributor per Artribune in materia di fiscalità ed economia del mercato dell’arte e per altre riviste del settore.

Luisa Supino, sposata con due figli, vive a Mantova. Studia come attrice alla Scuola d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine; successivamente passa all’organizzazione, diplomandosi alla Scuola Civica “Paolo Grassi” di Milano. Svolge un tirocinio di un anno presso Ravenna Teatro/Teatro delle Albe. Il servizio civile presso Arci Mantova le permette di approfondire il mondo dell’associazionismo e di conoscere meglio il tessuto culturale del proprio territorio. Da 12 anni è responsabile organizzativa e socia fondatrice di Carrozzeria Orfeo, compagnia teatrale pluripremiata, diretta da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti, apprezzata dal pubblico e dalla critica, con alle spalle nove spettacoli e la realizzazione, come capofila, di tre progetti sostenuti da Fondazione Cariplo. La compagnia vanta numerose collaborazioni e coproduzioni con Teatri, Residenze e Festival tra i più rilevanti del Teatro Italiano.(www.carrozzeriaorfeo.it).

Arianna Bertolo. Dopo aver conseguito il diploma di attrice all’Accademia Teatrale Veneta a Venezia, si laurea al DAMS di Bologna. Nel 2016 si trasferisce a Milano e si specializza come Organizzatrice Teatrale alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano. Dopo aver lavorato al Festival di Santarcangelo come responsabile di spazio e nell’ufficio produzione della Mama Umbria International all’interno del Festival di Spoleto, porta a termine lo stage al Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa sempre all’interno dell’ufficio produzione. Successivamente diviene responsabile di produzione per il Festival MiTo – Settembre Musica e per lo spettacolo “Alessandro Baricco legge Novecento” di e con Alessandro Baricco, prodotto dalla Scuola Holden di Torino, e ad oggi ne ricopre il ruolo di Tour Manager. Collabora con l’ufficio produzione del Teatro Franco Parenti di Milano e dal 2020 collabora alla tournée di Carrozzeria Orfeo.

Daniele Villa è drammaturgo e co-regista del collettivo di ricerca teatrale Sotterraneo, nato a Firenze nel 2005. Le produzioni del gruppo replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Hystrio-Castel dei Mondi, BeFestival First Prize e due Premi UBU. In parallelo all’attività col gruppo Daniele Villa scrive per numerose riviste e pubblicazioni come Lo Straniero, Prove di Drammaturgia, Hystrio, interviene in numerosi convegni e seminari tra cui Nobiltà & Miseria e Buone Pratiche, cura corsi per Fabulamundi, IUAV e Altre velocità.

Gianmaria Monteverdi, classe 1975, dal 1994 lavora presso il Teatro dell’Elfo, per il quale cura la distribuzione degli spettacoli di produzione e i rapporti con le agenzie letterarie per la gestione dei diritti d’autore. Si occupa inoltre del cartellone degli spettacoli ospiti, collabora con il settore marketing, con cui condivide le strategie promozionali della stagione e l’analisi dei dati di affluenza del pubblico, per l’elaborazione dei percorsi di approfondimento da proporre ai vari target di riferimento del Teatro (in particolare studenti e universitari). Rappresenta inoltre il Teatro dell’Elfo presso Agis Lombarda/Platea.

Andrea Maulini è consulente di marketing e comunicazione della cultura e dello spettacolo. Collabora, o ha collaborato, con alcune tra le principali istituzioni italiane e internazionali, come Piccolo Teatro di Milano, Festival dei 2Mondi di Spoleto, Festival Puccini di Torre del Lago, Napoli Teatro Festival, Opera di Firenze, Teatro Biondo di Palermo. In questa veste ha creato sistemi di digital marketing di grande successo, che hanno avuto rilevanza internazionale. È Professore di Promozione e Informazione Teatrale presso il DAMS di Bologna e docente in corsi e master per numerose università e scuole di formazione, quali Accademia della Scala, Palazzo Spinelli Group, Luiss Business School, SDA Bocconi, Università Bocconi. È autore del libro Comunicare cultura, oggi, edito da Editrice Bibliografica.

Paolo Cantù, laureato in Filosofia, nel 2001 inizia a lavorare nell’ambito dello spettacolo dal vivo e, dopo brevi esperienze, assume l’incarico di direttore organizzativo al Teatro della Cooperativa di Milano; negli stessi anni collabora con altre strutture (Festival Teatro Europeo, Festival Uovo, Nudoecrudo Teatro). Nel 2007 diviene direttore organizzativo e amministrativo della Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino – teatro stabile d’innovazione – dove si occupa delle produzioni, della stagione invernale e del Festival Teatro a Corte, rassegna internazionale di arti performative. È stato direttore organizzativo e amministrativo del Teatro Franco Parenti di Milano (2012-2014) e direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito multidisciplinare del Piemonte dal 2015 al 2018. Da tre anni è direttore generale e artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Franco D’Ippolito, è attualmente direttore della Fondazione Teatro Metastasio di Prato dopo esserne stato direttore organizzativo con la direzione artistica di Federico Tiezzi (2007-2010). Formatosi presso l’Eti (1972-1985) è organizzatore e poi responsabile delle produzioni presso il Piccolo Teatro di Milano (1989-2000). Direttore del Teatro Pubblico Pugliese (2000-2002), svolge in seguito consulenze organizzative e gestionali in diversi teatri italiani (fra cui Eliseo di Roma, CRT di Milano, Briciole di Parma, Kismet di Bari), per le politiche culturali e dello spettacolo della Regione Puglia (2007-2010), presidente dell’Osservatorio regionale dello spettacolo, capo-progetto di Teatri Abitati (la rete delle residenze teatrali pugliesi) e coordinatore della cabina di regia dei progetti strategici in materia di cultura e spettacolo. Presidente e componente del Nucleo di valutazione della Regione Toscana per le attività di produzione (teatro, danza, musica) e per le residenze teatrali (2012-2014), dal 2015 è componente il Comitato scientifico per lo spettacolo della Regione Emilia-Romagna. Ha insegnato “Organizzazione aziendale dello spettacolo” all’Università di Lecce ed è autore di numerose pubblicazioni sul tema.

Barbara Rivoltella, project manager, direttrice amministrativa e consulente artistica di Danae, Festival multidisciplinare e internazionale a cura del Teatro delle Moire. Dal 2017 si affianca alla squadra di Olinda onlus nel managing control dei progetti culturali. Con esperienze diverse nell’ambito degli eventi culturali, dal 2009 collabora con la Mostra del Cinema di Venezia. Inizia a lavorare nel settore teatrale contemporaneamente agli studi di filosofia, fondando nel 1999 un festival dedicato a linguaggi contemporanei, che cura per 7 anni. Ha collaborato in diverse edizioni del MEC – Master in Eventi Culturali dell’Almed – Università Cattolica, dove ha anche condotto per anni laboratori di pianificazione economica.

Andrea Paolucci, classe 1969, bolognese, regista. È condirettore artistico del Teatro dell’Argine. Dirige dal 2000 l’ITC Teatro, sala da 220 posti alle porte di Bologna. Dal 1994 ad oggi firma la regia di più di 20 spettacoli tra cui Il caso Di Bella (2000), Gli Equilibristi (2005), I cavalli alla finestra (2010), Il circo capovolto (2013 – Premio del pubblico al Roma Fringe Festival 2017), Le Parole e la Città (2014 – Premio Nico Garrone; finalista premio Ubu 2015), Bassa Continua/Percorso Manicomio del Progetto Ligabue (2015 – Premio Ubu 2015), L’Escale 32 (2015 – Apertura del Festival Internazionale Journée Théatrale de Carthage), La magnifica illusione (2016 – Premio Miglior scenografia e finalista Miglior spettacolo al Festival Atelier di Baia Mare, Romania), Futuri maestri (2017 – Premio della Critica e Premio Eolo Awards; finalista Premio Ubu e Rete Critica 2017).

Mara Serina, giornalista pubblicista, ha insegnato comunicazione ai Master dell’Università Cattolica di Brescia e dal 2006 è docente di comunicazione presso i Master della Scuola di Alta Formazione della Regione Emilia Romagna. Nel 1999 è co-fondatore a Milano dell’agenzia di comunicazione iagostudio, specializzata in ideazione, organizzazione e comunicazione di eventi culturali. Tra i suoi clienti annovera: Piccolo Teatro di Milano, Teatro degli Arcimboldi, Festival di Santarcangelo, Regione Emilia Romagna, Comune di Milano, Riccione TTV. Dal 2008 Mara Serina ricopre l’incarico di consulente artistico presso la Fondazione Teatro Piemonte Europa per la realizzazione del festival internazionale Teatro a Corte, attivando e gestendo progetti con ambasciate, istituzioni pubbliche, centri teatrali, festival e compagnie. Per il festival Ipercorpo lavora come consulente ideando e realizzando dal 2012 “Italian Performance Platform” un progetto internazionale per la promozione delle compagnie italiane all’estero.

Alberto Sansone, videomaker
Alberto Sansone su LinkedIn

Isabella Rotti, addetta stampa free lance.
Isabella Rotti su LinkedIn

Amon Brioschi, imprenditore milanese, titolare di ArtStamp, laboratorio artigianale di incisione.
Amon Brioschi su LinkedIn

Mattia Visani, fondatore e direttore editoriale di Cue Press, casa editrice specializzata nella realizzazione e pubblicazione di volumi sul teatro, il cinema, lo spettacolo.
Mattia Visani su LinkedIn

Giorgio Maitti, classe 1975, ingegnere informatico specializzato in analisi, sviluppo e consulenza in progetti online. Di web si occupa dal 2000, quando Netscape era il browser di riferimento e Google non era ancora il principale portale di ricerca del web. È esperto di programmazione in linguaggio php, nonché nello sviluppo del cms WordPress. Tiene corsi di informatica professionali e aziendali, fra cui, con Education Time, nell’ambito dei progetti formativi finanziati dalla Comunità Europea.
Giorgio Maitti su LinkedIn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Scroll to Top