Sommario: Numero 3 di luglio-settembre 2001
Numero 3 di luglio-settembre 2001
Premio Hystrio
Premio Hystrio alla vocazione 2001 | pag. 2
a cura di Ivan Groznij Canu
La cronaca, le foto dei partecipanti, i premiati e la mostra di giovani fotografi di scena
Vocazione: anno III | pag. 4
Diario semiserio della terza edizione milanese del Premio Hystrio alla Vocazione per giovani attori
Premio alla Vocazione
I Vincitori | pag. 7
Premi Hystrio 2001
Le motivazioni | pag. 8
Scattanti in scena | pag. 11
Giovani fotografi ritraggono il giovane teatro contemporaneo
Vetrina
Cividale: palcoscenico della Mitteleuropa | pag. 14
Dall’Ungheria alla Slovenia; dalla Cecoslovacchia al Montenegro, dalla Bulgaria alla Croazia, dalla Romania alla Bielorussia: il festival friulano ha aperto una preziosa finestra sui Paesi dell’Est
il dopo elezioni
L’irrisolta questione teatrale | pag. 15
di Ugo Ronfani
i vent’anni del Kismet
Fondamenta nuove per l’opificio delle arti | pag. 16
Il direttore artistico Carlo Bruni e la regista e attrice Teresa Ludovico fanno un bilancio dell’attività della compagnia e si preparano a portare i loro spettacoli nei cinque continenti
Maestri e Maestri/2
Alessandro Fersen: il filosofo sciamano | pag. 18
Nel Novecento i grandi innovatori del teatro sono stati spesso anche – e soprattuto – dei pedagoghi. Qual è stato e qual è, in Italia, il rapporto fra le accademie o le scuole di recitazione e le teorie (e le pratiche) sull’arte dell’attore elaborate dai Maestri del secolo appena trascorso? Cerchiamo di capirlo dando la parola a insegnanti e artisti che si sono dedicati, in modi anche molto diversi fra loro, alla formazione teatrale. Dopo Lecoq visto dalla sua allieva, Alessandra Galante Garrone, incontriamo Alessandro Fersen che ci parla del suo rapporto con Stanislavskij e delle sue personali tecniche psicosceniche elaborate nello Studio fondato a Roma nel 1957
Dossier
Nuovo Circo | pag. 24
a cura di Pier Giorgio Nosari
Fili sottili, ma tenaci, uniscono il teatro sperimentale alle forme dello spettacolo popolare. Le esperienze più avanzate degli ultimi decenni ne hanno enormemente ampliato la sfera d’influenza, riappropriandosi di una serie di materiali, linguaggi e codici che erano stati semplicemente accantonati, uscendo dall’ufficialità dell’edificio teatrale e dalle secche della convenzione, combinandosi con discipline contigue come la danza. Il risultato è una sintesi originale, che alle definizioni del passato sostituisce la dimensione live come sostanza pervasiva e conturbante.In questi anni, Hystrio ha cercato di documentare – e recuperare – una visione a 360 gradi delle arti performative che paradossalmente, forse proprio perché ormai evidente, rischia oggi di non essere appieno valorizzata anche da quanti, spettatori, artisti e critici, vi sono quotidianamente immersi. Il presente dossier, dedicato al Nuovo Circo, vuole aggiungere un nuovo capitolo a questa esplorazione.Intanto, continuano a moltiplicarsi gli appuntamenti con l’ultima frontiera della ricerca circense e giunge al debutto il primo spettacolo italiano ispirato al Nuovo Circo. L’augurio è che ciò possa stimolare a una nuova riflessione sul teatro. Questo dossier è il nostro contributo.
alle origini di un genere
Arti riunite sotto il tendone | pag. 26
Dal tedesco circo Roncalli nato nel 1977 per ridare vita ai numeri dimenticati dei piccoli circhi parigini dell’età d’oro, al Cirque du Soleil che accoglie maestri russi, francesi e cinesi di acrobatica, campioni olimpionici, coreografi di danza contemporanea, musicisti e drammaturghi d’avanguardia in spettacoli iper-tecnologici, le radici di una nuova forma di spettacolo che mischia i diversi linguaggi artistici
il laboratorio francese
la creatività dà i numeri | pag. 30
Un teatro di strada vitale e una danza contemporanea in pieno sviluppo hanno favorito, negli anni ’80, la nascita del fenomeno nouveau cirque – La sperimentazione continua di artisti come Bidon, Dromesko, Kudlak e Bartabas
crisi della tradizione
Il circo contemporaneo non c’è ma (un po’) si vede | pag. 34
Attorno a tre circhi di assoluto livello, L’Americano di Enis Togni, il Medrano dei Casartelli-De Rocchi e il Moira Orfei di Walter Nones, si sono moltiplicate imprese di basso livello che hanno contribuito a disaffezionare il pubblico – È cresciuto invece moltissimo l’interesse per l’arte della pista da parte di uomini del teatro e della cultura, e grazie all’intuito di alcuni operatori culturali anche in Italia si affacciano le prime compagnie di nouveau cirque
Giornalisti circensi: razza in estinzione | pag. 35
di Emilio Vita
Il montaggio (e smontaggio) delle attrazioni | pag. 36
solo attrazioni umane nel Nuovo Circo
L’animale? Una bestia rara | pag. 37
Arcipelago Circoteatro
Un incontro nell’Ombra di luna | pag. 38
il caso Cirque du Soleil
La multinazionale dei saltimbanchi | pag. 40
di Elio Traina
Fondato agli inizi degli anni ’80 in Quebec da alcuni ragazzi di origine borghese che importano dalla Francia l’estetica del teatro-circo, il Soleil con i suoi spettacoli follemente barocchi, tecnologicamente avanzati e fortemente influenzati dalle immagini surreali dei video-clip, è arrivato a vendere 20 milioni di biglietti in tutto il mondo
New York
Lava love, donne vulcaniche | pag. 43
incontro a Pontedera
Francia – Italia: non c’è partita | pag. 44
festa internazionale del circo contemporaneo
Tutta Brescia scende in campo | pag. 45
la scuola russa
Acrobazie ivoluzionarie | pag. 46
È negli anni ’20, a Mosca, che avviene la rottura dell’orizzonte chiuso e familiare del mondo circense con la creazione della Scuola delle Arti del Circo e del Varietà
Teatromondo
nuovi arrabbiati
Ravenhill o la drammaturgia del disincanto | pag. 48
di Maggie Rose
Riconosciuto come uno dei più interessanti talenti del teatro inglese anni ’90 e noto in Italia per le messinscene di Shopping and Fucking e, recentemente, di Bagaglio a mano, il giovane autore ci parla del suo metodo di lavoro e delle modalità che regolano la vita professionale dei drammaturghi d’Oltre Manica – Canzoni e un cast numeroso per il suo nuovo testo sulle molly houses nella Londra del ’700
regia di Wilson
I colori del Sogno | pag. 51
Al Bam di New York il testo di Strindberg, recitato in svedese, in un clima tecnologicamente surreale
regia di Peter Brook
Amleto è vivo | pag. 52
AMLETO, di William Shakespeare. Adattamento e regia di Peter Brook. Prod. Théâtre Bouffes du Nord, Parigi.
ultima pièce della Churchill
In guerra col cappello di piume | pag. 53
di Maggie Rose
Compagnia di Bochum
La comicità è servita | pag. 54
Ristorante immortale, creato ed interpretato da Paco Gonzalez, Bjorn Leese, Ilka Vierkan, Hajo Schuler, Michael Vogel. Prod. Compagnia Schuler & Vogel, Bochum. Cookin’, Prod. Brodway Asia Company, New York.
Londra
L’ora della morte per Sarah e Medea | pag. 56
Gli ultimi due lavori della Kane, Crave e 4.48 Psychosis, al Royal Court – Fiona Shaw diretta da Deborah Werner affronta l’infanticida di Euripide
Budapest
Drammaturgia contemporanea in riva al Danubio | pag. 58
Nata quattro anni fa su iniziativa di un gruppo di donne intraprendenti, la rassegna offre uno spaccato della nuova scena magiara
Nati ieri
i protagonisti della giovane scena / 8
Otto mani di Rossotiziano | pag. 60
di Paola Cinque
I fondatori del gruppo napoletano, Francesco Saponaro, Antonio Marfella, Alfonso Postiglione e Peppino Mazzotta, sono animati da un autentico spirito collettivo che li porta a scambiarsi continuamente i ruoli di regista, attore e drammaturgo. A unirli è l’amicizia d’antica data, l’ironia pungente e la passione comune per l’indagine nella storia del nostro secolo e per l’impegno civile e politico
Teatrodanza
T90 danza
La solitudine di Pinocchio e dei suoi balocchi | pag. 64
Teatromondo
addio al grande attore catanese
Turi Ferro: mattatore d’anima e di sangue | pag. 66
di Ugo Ronfani
Una carriera lunghissima sui palcoscenici, al cinema, alla televisione, da figlio d’arte alla comicità passando per Pirandello, Martoglio, Capuana, i classici, i contemporanei e, all’ultimo, Camilleri
Teatroragazzi
si apre una fase di rilancio
Il nuovo vecchio corso delle Briciole | pag. 68
Verdi e Ligabue
Vocazioni in fuga dal Po | pag. 69
Biblioteca
Le ultime uscite editoriali | pag. 70
a cura di Marilena Roncarà
Humour
Teatro? Preferisco vivere | pag. 72
a cura di Fabrizio Caleffi
trentennale del Teatro Argentina
Il re nudo…ma chi glielo dice? | pag. 73
Critiche
Tutte le recensioni dell’ultima parte della stagione. | pag. 74
di N. N.
Pro & Contro: L’agenda di Seattle de L’impasto; Ronconi e De Capitani: quattro gemelli milanesi – Il ritorno del Principe Costante – Minetti: un nuovo Bernhard per Tedeschi
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La società teatrale
Notiziario
La società teatrale | pag. 108
a cura di Anna Ceravolo
Tutte le news dall’Italia e dal mondo, i corsi, i premi teatrali
Anct
A Procida l’assemblea dei critici e un convegno sul teatro mediterraneo | pag. 109
Pubblichiamo di seguito gli interventi di Valeria Ottolenghi e Ugo Ronfani, usciti sul Giornale dello Spettacolo, relativi all’ultimo incontro dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro
Testi
Emotività di Giulia Abbiati | pag. 122
di N. N.
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Hanno collaborato
| pag. 129
di N. N.
Giuliana Abbiati, Paola Abenavoli, Giovanni Acerboni, Cristina Argenti, Nicola Arrigoni, Massimo Bertoldi, Laura Bevione, Magda Biglia, Fabrizio Caleffi, Danilo Caravà, Mirella Caveggia, Paola Cinque, Carlotta Clerici, Gigi Cristoforetti, Raffaele De Ritis, Renzia D’Incà, Pierachille Dolfini, Alessandra Galante Garrone, Gastone Geron, Gigi Giacobbe, Pierfrancesco Giannangeli, Stefania Maraucci, Massimo Marino, Aurora Marsotto, Antonella Melilli, Francesco Mocellin, Simona Morgantini, Laura Musso Santini, Alessandra Nicifero, Pier Giorgio Nosari, Valeria Ottolenghi, Angelo Pizzuto, Gianni Poli, Carlo Randazzo, Domenico Rigotti, Maggie Rose, Paolo Ruffini, Rosaria Ruffini, Andrea Rustichelli, Sandro Saffeni’s, Alessandro Serena, Francesco Tei, Elio Traina, Giovanna Verna, Emilio Vita.
In copertina
Nuovo Circo, tempera di Ferenc Pintér | pag. 129
di N. N.
Disegnatore
Numero 3 di luglio-settembre 2001