Personaggi
Autopresentazione
Scheda autore
MARIO DONIZETTI (nato a Bergamo dove risiede con la moglie Costanza, scrittrice, sua ispiratrice e modella) è fra i grandi disegnatori e pittori della corrente realista. Hanno postao per lui attori famosi, da Barrault a Gassman, da Ricci ad albertazzi, dalla Cortese alla Falk. Suo é il ritratto di Patrizia Milani che Hystrio ha in copertina in questo numero. Ha anche realizzato copertine per il Time Magazine con ritratti di personaggi celebri cone Papa Giovanni Paolo II, Indira Gandhi, Lady Diana. Donizetti é forse l’unico artista contemporaneo che abbia eseguito decine di dissezioni sul corpo umano ricavandone un corpus di disegni anatomici. Sono più di tremila gli studi a matita e a punta d’argento da lui realizzati con infaticabile impegno. Sue opere si trovano nelle gallerie e nei musei di ogni parte del mondo.
Nella sua casa-atelier di Bergamo Alta il pittore ha fonfato un Istituto per la ricerca e la divulgazione della tecnica delle arti. Sua è stata l’iniziativa di presentare insieme al Nobel Abdus Salam e al professor Amaldi un progetto di legge per proteggere dagli effetti deterioranti di eccessive esposizioni alla luce i capolavori dei musei italiani. Le sue personali ricerche di tecnica pittorica ne hanno fatto un esperto in diagnostica del restauro. Egli ha riscoperto la tecnica della temper a tuorlo d’uovo, ch’era andata perduta quattro secoli orsono. Più recentemente Donizetti ha messo a punto una nuova tecnica a pastello (usata per il ritratto a Patrizia Milani), che nei risultati si presenta come non secondaria rispetto all’affresco, alla tempera a tuorlo d’uovo e all’olio. Questa ” invenzione” porta la tecnica tradizionale del pastello ad un livello superiore per cromatismo e stabilità del dipinto. Essa prevede la preparazione della tela con polvere di marmo e il trattamento a vapore bollente della tavola dipinta per conseguire il fissaggio del pigmento che, così trattato si incorpora con il fondo preparato con la polvere di marmo, acquistando solidità nella tinta e nel rilievo. Il nuovo metodo, in luogo del superficiale fissaggio a spuzzo di resina o di colla, consente la piena conservazione di tutte le velature e la possibilità di ulteriori stesure di pigmento; ed il risultato finale è della stessa forza dell’affresco, con in più la delicatezza del pastello.
Quanto sopra per ciò che riguarda Mario Donizetti pittore. Ma l’artista bergamasco è anche scrittore, e in un’opera che ha fatto molto discutere, Perché Figuratici ( Corpo 9 editrice) ha esposto le sue idee sulla pittura, con dovizia di argomenti estetico-filosofici e con un piglio polemico.
Donizetti é anche attratto dal teatro: ed ecco di suo, in queste pagine, il monologo Mater Intemerata che affronta una grave questione di bioetica nei termini di una maternità tragica che finisce per adombrare il mistero della creatura vivente. Hystrio aveva già pubblicato (n. 3 del 1992), di Donizetti, un altro monologo, Riflessioni di un eretico.