Sommario: Numero 1 di gennaio-marzo 2004

Numero 1 di gennaio-marzo 2004

Vetrina

da Nord a Sud

Nuovi spazi in penisola | pag. 2

A cura di Paola Abenavoli, Cristina Argenti, Giulia Calligaro, Claudia Cannella, Anna Ceravolo, Antonella Melilli.
La mappa italiana delle sale teatrali si arricchisce di nuovi spazi – Architettoniche “novità assolute”, “resurrezioni” di teatri chiusi da tempo, oppure sale promesse da lavori in corso. Ecco cosa succede a Venezia, Genova, Milano, Bologna, Livorno, Roma, Reggio Calabria.

Napoli

Trent’anni di Petrolio al Mercadante | pag. 4

L’impressionante lungimiranza e lucidità di Pasolini ha indotto Mario Martone a inserire all’interno del cartellone del Mercadante- Teatro Stabile di Napoli un progetto con il quale proseguire idealmente il discorso forzatramente lasciato  in sospeso dall’autore friulano.

La questione teatrale

Le tristi ferie d’estate del teatro | pag. 6

Non è troppo presto, anzi è già tardi per parlare dell’estate teatrale del 2004. Se vogliamo evitare quello che si ripete da anni occorre por mano al problema. Sarebbe ben triste se Il Giornale dello Spettacolo dovesse ripetere, quando l’Italia andrà in vacana, lo stesso titolo del maggio 2003: Festival di musica, danza e prosa: chi può resiste, il caos è sovrano. I tagli per il teatro hanno dimezzato i fondi.

Teatromondo

teatri e Buenos Aires

Giardini all’Argentina | pag. 8

Il paese è allo sbando politico ed economico, ma sulla scena c’è una vitalità straordinaria – Invitati nei migliori festival europei artisti come Alejandro Tantanian, Rodrigo Garcìa, Ricardo Bartìs, Beatriz Catani, Daniel Veronese e Federico Leòn, insieme registio e drammaturghi, offrono spettacoli di grande intensità, in cui, dichiarata o sotterranea, ricorre in modo quasi ossessivo l’immagine del giardino come luogo di distruzione e malinconia.

Lars Norén

Sussurri e grida nell’oscura notte del non senso | pag. 12

Le nuove forme di razzismo e violenza, la Svezia di ieri e di oggi, il metodo di lavoro, la funzione del teatro, il ruolo della scrittura e quello della regia: Ricci & Forte incontrano il massimo drammaturgo scandinavo vivente.

Merce Cunningham

La danza giocata ai dadi | pag. 16

Le due ultime coreografie dell’instancabile sperimentatore della danza che chiama in scena due famose rockband, i Radiohead e i Sigur Ròs, danno il via a New York alla tournée internazionale per i cinquant’anni della compagnia.

Lettera da Pietroburgo

L’autunno di Nekrosius | pag. 18

Se gli studi teatrali ispirati al poema lituano del dicottesimo secolo Le stagioni dell’anno sono pieni di vita e di fantasia poetica, la messinscena moscovita del Giardino dei Ciliegi di Cechov, dominata dal tema della morte, si trascina stancamente e senza costrutto per sei ore e rivela una forte stanchezza espressiva del regista di Vilnius

Festival di Magnitogorsk

Ugo Betti negli Urali | pag. 20

Fa un certo effetto arrivare in una città degli Urali, creata dal nulla per volere di Stalin per farne un importante centro metallurgico, e ritrovarsi ad assistere a Delitto all’isola delle capre di Ugo Betti, allestito nell’ambito di un festival teatrale.

Premio Hystrio

Sesta edizione

Il bando di concorso | pag. 22

Il Premio alla Vocazione per giovani attori, giunto con crescente successo alla sesta edizione, si svolgerà nel giugno 2004 a Milano.

Dossier

Retroscena

Il sistema teatrale nell’era di Berlusconi | pag. 24

Nel corso di questi due anni e mezzo di governo Berlusconi, nel teatro – avvezzo da sempre al passaggio dei Principi e trasformista per natura e per necessità disopravvivenza – sembra che no sia successo niente. Eppure si ha la sensazione, sommando le tante piccole cose accadute, che molto sia cambiato. Ecco dunque questo Dossier in due puntate: un tentativo di fare il punto della situazione organizzativa del teatro italiano, perlustrandone in modo inevitabilmente frammentario, con articoli e flash informativi, i cambiamenti. In questa prima puntata affrontiamo i rapporti fra Teatro e Stato, parliamo dell’Eti e della Siae riformata, proponiamo un ariflessione sul mercato. Poi, passando all’area operativa, diamo la precedenza al settor epiù giovane, quello della ricerca e dell’innovazione, e dei festival. Il quadro che ne risulta, nell’insieme, non appare per ora molto confortante.
Alla prossima puntata gli Stabili pubblici e privati, le compagnie private e indipendenti (il tessuto connettivo del teatro italiano), i circuiti territoriali, le politiche a sostegno della drammaturgia, e un dibattito finale con interventi, naturalmente, anche delle “controparti”.

Who’s who: chi comanda il teatro italiano

Commissione Consultiva per la Prosa | pag. 26

Alle Commissioni consultive dello spettacolo compete l’indicazione dei contributi, con particolare riferimento alla componente “qualitativa”. Il ministro Urbani ha provveduto nel 2002 a nomoinare i nuovi componenti: ci sembra interessante conoscerli meglio perché la loro responsabilità non è piccola e la loro conoscenza del teatro dovrebbe essere vasta ed aggiornata.

Una freccia nell’arco di Urbani

Arcus-Spa cultura e mattoni | pag. 27

E’ entrata in vigore lo scorso 30 ottobre la legge che istituisce Arcus Spa, una società costituita come strumento operativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a sostegno finanziario, tecnico-economico ed organizzativo di progetti e altre iniziative di investimento a favore, tra l’altro, delle attività culturali e dello spettacolo. Vediamo in dettaglio di che cosa si tratta.

Il caso Lombardia

Giù al Nord | pag. 28

I finanziamenti regionali e locali sono diventati negli anni sempre più importanti fino a raggiungere il 50% del totale (18% Regioni e Province, 32% Comuni) – Ma è in atto un’offensiva all’intero sistema normativo regionale.

L’Eti oggi

Un Ente inutile? | pag. 32

La sua storia dimostra una continuità esemplare: sel 1942, quando nacque, le direttive erano fissate dal Minculpop oggi il suo consiglio di amministrazione appare tutto di nomina ministeriale.
A lungo commissariato, è stato riformato nel 2002 in modo anomalo, in barba al teatro italiano che si aspettava una legge organica. Le sue funzioni andrebbero riesaminate senza pregiudizi.

Who’s who

Ente Teatrale Italiano | pag. 33

Ecco i nomi dei componenti attuali dell’Eti

Francia/1

L’Eti non va in Onda | pag. 34

Si è interrotta la collaborazione cominciata nel 1997 fra Eti e Onda, l’omologo Ente francese, che dava vita a Spoleta alle Giornate professionali italo-francesi di teatro e danza. Vediamo come sono andate le cose.

Francia/2

Il pozzo di San Maurizio | pag. 35

Il titolo Les Italiens si rifà all’appellativo dato in Francia ai comici dell’arte, ma è anche il nome di una compagnia/progetto speciale di Scaparro, già decollato con una lunga presenza al Teatro valle di Roma lo scorso anno. Ma non è tutt’oro quello che luccica. 

Istituti italiani di cultura all’estero

Per il buon nome dell’Italia: moda e design | pag. 35

Un’ondata di polemcihe ha investito da un anno a questa parte gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero. Il motivo, le nuove nomine ministeriali di direttori di numerosi Istituti, ma anche le dimissioni spontanee di alcuni di questi a seguito delle direttive emanate dal Ministero stesso sulle attività degli Istituti

Mercato

L’anticamera per il pubblico | pag. 36

E’ in corso ormai da anni un processo diimpoverimento e degrado del sistema distributivo, sul piano sia delle scelte artistiche, sia delle capacità gestionali

Milano

il Teatro Lirico fra Bobo e Dell’Utri | pag. 37

A colloquio con Severino Salvemini

E’ ora di toccare il Fondo | pag. 38

I rapporti miistero-mercato, le quote del Fus, l’esaurimento delle risorse per la cultura, l’introduzione in teatro di tecniche gestionali avanzate, il caso Lirico

Teatri Stabili d’Innovazione: teoria e realtà

Attenzione ai corti circuiti | pag. 40

Quelli che erano chiamati Centri di ricerca e di teatro ragazzi rischiano oggi un’omologazione sul piano produttivo e della programmazione agli altri poli teatrali pubblici e privati.
Va sviluppata una creatività organizzativa che riapra piazze e circuiti, perché ritornino a d essere luoghi di maturazione, crescita artistica di un teatro  che arrischia strade inconsuete, strutturalmente di nicchia ma potenzialmente aperte al pubblico più vasto.

Nuovo teatro, vecchie istituzioni

Se crollano le azioni | pag. 42

Il convegno itinerante terminato a Volterra e quello di Castiglioncello dello scorso anno, in cui erano stati messi a fuoco i gravi problemi del sistema teatrale italiano, non ha poi avuto grossi esiti. Eppure ci sono forze nuove in movimento: sarebbe un peccato sprecarle.

Innovazione

Il vivaio dei Centri sociali | pag. 43

I festival

La crisi dei miracoli | pag. 44

Ci sono stati momenti in cui piccole manifestazini estive riuscivano ad essere, molto più delle grandi, audacimotori di cambiamento della scena. Ora questa carica sembra esseresi affievolita se non spenta. Colpa di una politica miope e della frammentazione

Istituto Nazionale del Dramma Antico

I classici danno profitto? | pag. 46

Breve storia dell’Inda, dagli anni non proprio limpidi, al risanamento del 2002 alle recenti dimissioni del suo Presidente per polemiche (pare) tutte culturali

Teatro ragazzi

L’ultima ruota del carrozzone | pag. 47

Il teatro ragazzi italiano resterà, più o meno negletto, ai margini del sistema. Così’ appare la situazione se la guardiamo non dal punto di vista delle compagnie cooptate, negli anni, nel sistema della stabilità pubblica, ma dall’ottica delle cento e più compganie che operano sul territorio.

Siae

Se il diritto va a rovescio | pag. 48

Dopo quattro anni di commissariamento, l’elezione a presdiente, nel giugno 2003 di Franco Migliacci ha sancito il ritorno alla normalità  della Società che tutela autori ed editori.

Teatroragazzi

Teatro e prima infanzia

Lo spettatore gattona | pag. 50

Dalla Baracca di Bologna al teatro Laboratorio mangiafuoco di Milano, da laurent dupont, fondatore nei primi anni Ottanta a padova del tam Teatromusica, al Kismet di Bari, si moltiplicano le proposte rivolte a un pubblico di piccolissimi.

Foyer

Crisi di riso

La lucertola nel pub | pag. 53

L’appuntamento con lo humour di Alessandra faiella ci conduce questa volta alla scoperta di un pub irlandese. A Milano

Nati ieri

Seconda puntata dell’inchiesta

Generazione 90: gioventù ardente o bruciata? | pag. 54

Prosegue il dibattito cominciato lo scorso numero della rivista, intorno a un decennio teatrale, che ha visto fiorire e sfiorire nuovi gruppi e giovani artisti, poetiche e pratiche della scena. La formazione, il rifiuto dei maestri, il rapporto con il pubblico, le istituzioni e la critica al centro delle domande poste a sette operatori e critici teatrali: Audino, Avanzo, Dalla Palma, Manzella, porcheddu, Ronfani, Ventrucci. (Cordelli, Marino, Palazzi, Rigotti e Ruffini hanno partecipato alla prima puntata).
Le pagine di Hystrio rimangono aperte a ospitare nuovi eventuali contributi.

Biblioteca

Novità librarie

Tutte le uscite di carattere teatrale (saggi, manuali, testi, multimebia) reperibili in libreria. | pag. 89

La società teatrale

Notiziario

Tutta l’attualità nel mondo teatrale. Brevi dall’Italia, dal mondo, i corsi, i premi | pag. 93

Africa

La storia riparte dal teatro | pag. 93

L’associazione Talents des femmes, creata da Odile Sankara e Léontine Ouédraogo, è di recente stata insignita del Premio intitolato a Grazia Zerman, fondatrice della storica e celebre Libreria delle Donne di Milano, prematuramente scomparsa nel 1995

Testi

Premio Hystrio 2003 a Laura Curino

L’età dell’oro | pag. 104

Il testo dello spettacolo messo in scena dal Teatro Stabile di Torino con la regia di Serena Sinigaglia con Laura Curino, che per la sua interpretazine ha vinto il Premio Hystrio 2003
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La numero 13 di Pia Fontana | pag. 115

Il testo viene pubblicato per iniziativa di Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea. Lo spettacolo è stato prodotto da Teatridithalia con l’interpretazione di Cristina Crippa
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Menzione speciale ex-aequo Premio Teatro Totale 2003.

Figlia dell’acqua di Federica Barcellona | pag. 120

Testo segnalato al Premio Nazionale Teatro Totale 2003 promosso dal Centro Nazionale di Drammaturgia, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (Direzione generale dello spettacolo dal vivo) e della Regione Lazio (Assessorato alla Cultura Sport Spettacolo).
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Menzione speciale ex-aequo Premio Totale 2003

Atropi di Danilo Conti | pag. 124

Testo segnalato al Premio Nazionale Teatro Totale 2003 promosso dal Centro Nazionale di Drammaturgia, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (Direzione generale dello spettacolo dal vivo) e della Regione Lazio (Assessorato alla Cultura Sport Spettacolo)
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Arretrato di Hystrio 1/2004 | pag. 5000

L’arretrato di questo numero è disponibile in formato jpg. Per maggiori informazioni chiamare la segreteria di redazione: 02.40073256
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