Sommario: Numero 2 di aprile-giugno 2005
Numero 2 di aprile-giugno 2005
La questione teatrale
Ma il teatro di Sartre è da buttare? | pag. 2
di Ugo Ronfani
Tranne la lodevole eccezione della compagnia milanese dell’Arsenale il teatro italiano, Stabili compresi, ha ignorato il centenario del drammaturgo di Il diavolo e il buon Dio – Evitando di rispondere, come sarebbe stato opportuno, alla domanda sulla validità o meno, oggi, della sua scrittura scenica
Vetrina
Toni Negri
Ricostruire l’utopia pensando a Brecht e Muller | pag. 6
Del filosofo padovano andrà in scena a giugno, al parigino Théatre de la Colline, Essaim in cui, nelle inedite vesti di drammaturgo, affronta il tema della dissoluzione delle ideologie e della ricoposizione di una causa comune per la quale vivere e militare, partendo dall’indignazione del singolo per arrivare alla riscoperta della moltitudine
Premio Hystrio
Bando del Premio alla Vocazione
| pag. 8
di N. N.
Il bando per la pre-selezione di fine maggio 2005
Il bando della selezione finale (16-17-18 giugno 2005)
I testi scelti dalla giuria
Il bando della selezione finale (16-17-18 giugno 2005)
I testi scelti dalla giuria
Dossier
Viaggio negli atenei italiani dove si studia teatro
Teatro e università | pag. 10
Oltre venti corsi di laurea in teatro, tra Dams, Das, Star, Stamms, per una popolazione di circa 20.000 studenti: dopo la primogenitura bolognese, la riforma Moratti nel 2001 ha costretto le facoltà di Lettere a fare i conti e a riconoscere nello spettacolo l’àncora di salvezza degli studi umanistici. Ma è davvero il business del futuro o uno specchietto per le allodole? E mentre in queste sedi cade progressivamente la barriera tra materie letterarie e scientifiche, ci si chiede che cosa diventerà lo studio del teatro quando non ci saranno più i testimoni della radice letteraria, da cui è sorto negli anni ’50 presso la cattedra romana di Giovanni Macchia
a colloquio con Ferruccio Marotti
Come il teatro si è conquistato la laurea | pag. 12
Ora, di corsi di laurea in spettacolo, se ne troviamo di tutti i tipi. Ma arrivare all’università e restarci a pieno diritto non è stato facile: tanti gli ostacoli generati da una diffidenza antica verso il mondo della scena. E anche adesso che, in virtù della riforma, quasi ovunque in Italia si possono intraprendere studi teatrali, le risorse restano poche
incontro con Claudio Meldolesi
Dams di Bologna: lo scandalo del “fare” | pag. 18
La Facoltà di lettere accolse con sospetto la nascita nel suo seno di questo indirizzo “non ortodosso”: per la prima volta, infatti, discipline umanistiche non erano affrontate solo con lo studio letterario, ma si allargavano alla pratica del teatro
Torino: dal Dams al Multidams
La geografia del teatro all’università | pag. 23
Colloquio con il presidente del corso di laurea, Roberto Alonge, professore di Storia del teatro e rinascimentale e di Istituzioni di regia teatrale
Milano 1: il teatro come rito
Università Cattolica | pag. 25
di N. N.
Mette le radici alla cattolica di Milano l’insegnamento più antico di storia del teatro, inaugurato da Mario Apollonio. Oggi la fisionomia del corso di laurea in spettacolo difende un’idea precisa di teatro come rito collettivo che mette in contatto con valori alti. Ce lo spiega Annamaria Cascetta, professoressa di Drammaturgia.
Milano 2
Una facoltà che cresce sul teatro | pag. 27
di N. N.
Al contrario degli altri Atenei qui rappresentati, quello milanese non è specificatamente conosciuto per il teatro, tuttavia, per numero di iscritti, è una delle realtà più attive. Ce lo presenta Paolo Bosisio, professore di Storia del teatro e dello spettacolo
Genova
Nati dal mondo del teatro | pag. 28
di N. N.
Dialogo con il prof. Eugenio Buonaccorsi, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e presidente del Dams di Imperia
Firenze e Prato
La storia e la prassi | pag. 30
di N. N.
Un insegnamento di grande tradizione quello fiorentino che ha mantenuto la vocazione storico critica inaugurata da Ludovico Zorzi. E’ nato anche a Prato un nuovo corso di laurea per la progettazione e la produzione di eventi teatrali. Ce ne parla Siro Ferrone, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e studioso di primo piano della Commedia dell’Arte.
Venezia
Architetti del teatro | pag. 30
di N. N.
Fa caso a sè la facoltà di Architettura di Venezia che ha intrapreso una strada particolare di avvicinamento allo spettacolo che promette un futuro nella creazione dello spettacolo teatrale.
Altre città
Trieste, Padova, Arezzo | pag. 32
di N. N.
Le principali caratteristiche delle altre università
Altri, in breve
Inoltre…. | pag. 32
di N. N.
Pratiche pedagogiche
Insegnare a comporre teatro | pag. 34
L’esercizio della drammaturgia rafforza la consapevolezza del teatro, non del teatro in generale, ma del teatro che vogliamo
Exit
Scomparso a 69 anni
Corrado Pani attore irrequieto dai molti incontri | pag. 35
Un ricordo dell’attore e dei suoi principali spettacoli
Morto a 89 anni il drammaturgo americano
Il mondo di Mr. Miller | pag. 36
Scomparsa Eva Magni | pag. 37
Ricordo della moglie di Renzo Ricci
Teatromondo
Stoccolma
Nell’inverno svedese ci si scalda a teatro | pag. 38
Dal Platonov di Cechov del giovane Karl Dunér ai due testi di Strindberg, Creditori e Camerati, con la regia rispettivamente di Philip Zanden e di Hilda Hellwig, fino al dirompente Mercante di Venezia di Shakespeare messo in scena dal famoso coreografo Mats Ek, la capitale scandinava sta vivendo una stagione teatrale di grande vitalità
New York
Spara all’uomo nero | pag. 40
Due spettacoli di denuncia che rivelano una nuova direzione della scena newyorkese: Disposable Men di James Scruggs, attore-autore afro americano, incentrato sulla violenza che gli stereotipi razziali continuano a generare e The End of the Moon di Laurie Anderson, profonda interrogazione sulla percezione del tempo, sulla relazione tra tecnologia e cultura e su come l’una manipoli e influenzi l’altra, nato da un periodo di permanenza alla Nasa dell’artista
Festival di Liegi
Nella città delle fabbriche e miniere il taetro è politico | pag. 43
Celestini, Emma Dante, Punzo alla rassegna biennale diretta da Jean-Louis Colinet, attento estimatore del nostro teatro – Nel ricco e vario cartellone che accoglie spettacoli impegnati a indagare il nostro presente, da segnalare il tahitiano Service violence serie con la regia di Guy Régis Junior, sulla povertà e gli abusi di poterenell’isola, e il congalese Le festival de mensonges, una creazione del giovane danzatore e coreografo Faustin Linyekula, due lavori che intrecciano danza, canto, performance e riflessione storico-politica
Parigi
Una stagione da divi | pag. 45
Teatri pubblici e privati alla ricerca di personalità di rilievo da mettere in cartellone – Cinque mesi di repliche per Alain Delon nella commedia alquanto patetica di Assous, Montagnes russes – Magistrale l’interpretazione della Huppert nella Hedda Gabler ibseniana diretta da Lacascade e affascinante Claudia Cardinale in Sweet Bird of Youth di Tennessee Williams, in un ruolo, si direbbe, tagliato su misura per lei
Foyer
Humor
| pag. 46
Dossier
Focus accesi su Torino
L’amara New York di Stefhan Petronio | pag. 47
Danza
In Italia la compagnia americana
Effetto Cunningham | pag. 48
A Trento un Festival di Pasqua tutto dedicato al grande patriarca della danza moderna, con una mostra dei suoi disegni e delle scenografie create per lui da Rauschenberg al Mart di Rovereto
Retroscena
La sorpresa d’Europa
Teatro italiano all’estero | pag. 50
L’Italia ha registrato un primato di progetti finanziati nel 2003 per quasi 2 milioni e mezzo di euro: più abilità burocratica o qualità artistica?
Teatroragazzi
Creature
Sette acrobati kenyani in viaggio verso l’infinito | pag. 52
Recensione allo spettacolo di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena
Attraverso il bosco e Oz
Recensione ai due septtacoli | pag. 53
Lucignolo disadattato
Le avventure di Pinocchio | pag. 53
Recensione allo spettacolo di Domenico Carboni
IX edizione
Torino al gioco del teatro | pag. 53
Nati ieri
I protagonisti della giovane scena/21
A Teatro Aperto si affronta il Caos | pag. 54
Il gruppo, nato nel 1993, è frutto dell’incontro di personalità provenienti da mondi diversi: Andrea Facciocchi, fotografo e fondatore di Extramondo, Renzo Martinelli, corridore motociclista convertito a regista, Mario Montagna, animatore del Teatro i, e Federica Fracassi, giovane attrice formatasi alla Scuola “Paolo Grassi” di Milano – Li caratterizza il confronto con testi narrativi e con la scrittura femminile (Duras, Merini, Ortese, Kane) – Negli ultimi anni ha segnato fortemente il loro lavoro l’incontro con l’opera di Antonio Moresco, prima con la messinscena della Santa, il breve testo teatrale che lo scrittore ha dedicato a Teresa di Lisieux, poi con il Progetto Caosmologia, fondato su Canti del caos, megaromanzo in progress
Biblioteca
Le novità editoriali | pag. 56
Da il saggio dedicato a Il teatro di Robert Lapage da Anna Monteverdi (Biblioteca Franco Serantini), autrice anche per Garzanti di Le arti multimediali digitali, a la prestigiosa edizione dei Meridiani Mondadori del Teatro di Eduardo De Filippo, agli Autori in scena della Bulzoni sui drammaturghi contemporanei (Cavosi, Chiti, Erba, Manfridi, Cappuccio, Scimone), a Intorno a Goldoni riflessioni di Giorgio Strehler pubblicate da Mursia.
Critiche
Le recensioni della seconda parte della stagione teatrale | pag. 58
di N. N.
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Cinema teatro
Closer e Il mercante di Venezia: quando il teatro si fa film | pag. 58
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I nuovi musical in scena in Italia | pag. 96
di N. N.
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Testi
Premio Riccione per il Teatro 2003
Mari | pag. 100
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La società teatrale
Notiziario
Tutte le notizie dal mondo teatrale | pag. 106
Humour
Lettere alla dottoressa
La dottoressa Diana Froi risponde | pag. 116
Hanno collaborato
| pag. 117
di N. N.
Carmelo Alberti, Marco Andreoli, Nicola Arrigoni, Antonio Audino, Valentina Bertolino, Laura Bevione, Filippo Bruschi, Fabrizio Caleffi, Tino Caspanello, Anna Ceravolo, Rudy De Cadaval, Pierachille Dolfini, Alessandra Faiella, Loredana Faraci, Mimma Gallina, Emanuela Garampelli, Gastone Geron, Gigi Giacobbe, Giuseppe Liotta, Francesca Lotti, Stefania Maraucci, Massimo Marino, Antonella Melilli, Renata Molinari, Giuseppe Montemagno, Anna Maria Monteverdi, Simona Morgantini, Andrea Nanni, Alessandra Nicifero, Dimitri Papanikas, Alfio Petrini, Gianni Poli, Oliviero Ponte di Pino, Eliana Quattrini, Olindo Rampin, Carlo Randazzo, Domenico Rigotti, Attilio Scarpellini, Alessandro Tacconi, Matteo Tarasco, Francesco Tei, Federica Toci, Simonetta Trovato, Francesco Urbano, Nicola Viesti, Giusi Zippo.
Disegnatore
Numero 2 di aprile-giugno 2005