Sommario: Numero 3 di luglio-settembre 2003
Numero 3 di luglio-settembre 2003
Premio Hystrio
I vincitori dell’edizione 2003
Premio Hystrio alla vocazione 2003 | pag. 2
di N. N.
Un ampio reportage sulle fasi di selezione e sulla serata di premiazione della quinta edizione milanese della nostra iniziativa che ha visto un’entusiastica partecipazione da parte di candidati provenienti da tutta Italia
La calda estate della vocazione | pag. 4
le audizioni, la serata conclusiva, i premiati: cinque giorni di “passione” (teatrale) per oltre 200 giovani partecipanti.
Le motivazioni | pag. 6
di Hystrio
Ecco le motivazioni per i premi a Lucilla Morlacchi (interpretazione), a Toni Servillo (regia), a Laura Curino (drammaturgia), al teatro del carretto (Altre Muse), a La Stravaganza (Provincia di Milano).
I vincitori del premio alla vocazione | pag. 8
di N. N.
Ed ecco i nomi e le motivazioni dei vincitori di questa edizione:
Lino Musella (borsa Gianni Agus)
Marta Bettuolo (interpretazione. femminile)
Ugo Giacomazzi (interpretazione maschile)
Lino Musella (borsa Gianni Agus)
Marta Bettuolo (interpretazione. femminile)
Ugo Giacomazzi (interpretazione maschile)
La questione teatrale
Istituti di Cultura
Anticaglie del passato? | pag. 10
di Ugo Ronfani
Presentata in parlamento due nuove proposte di riforma. Chi scrive ha avuto modo di conoscere da vicino alcuni importanti Istituti di Cultura Italiani e l’impressione è stata poco esaltante. Quali prospettive ci sono per un miglioramento?
Vetrina
Festivalutazioni: panorama delle manifestazioni estive
Il teatro non va in ferie | pag. 12
Mentre ci accingiamo a stendere una panoramica sull’attività dei festival, per molti di loro è tempi di bilanci: l’edizione 2003 è già alle spalle. Che la voglia di teatro sia così pressanti da giustificare un tale fiorire di iniziative?
nasce lo Stabile di Napoli
Tiro a quattro per il Mercadante | pag. 16
Nel comitato artistico la carlotto, Carpentieri, Martone e Moscato, la direzione a Nanni Cutaia.
In progetto uno spettacolo di Brook, Il cardillo addolorato della Ortese e L’anima buona di Sezuan di Brecht.
In progetto uno spettacolo di Brook, Il cardillo addolorato della Ortese e L’anima buona di Sezuan di Brecht.
nasce lo Stabile di Napoli
Tiro a quattro per il Mercadante | pag. 16
Nel comitato artistico la carlotto, Carpentieri, Martone e Moscato, la direzione a Nanni Cutaia.
In progetto uno spettacolo di Brook, Il cardillo addolorato della Ortese e L’anima buona di Sezuan di Brecht.
In progetto uno spettacolo di Brook, Il cardillo addolorato della Ortese e L’anima buona di Sezuan di Brecht.
Dossier
Drammaturgia ungherese contemporanea | pag. 18
Il teatro in Ungheria da duecento anni in qua ha sempre mantenuto una funzione originaria: quella di essere luogo di dibattito civile e nazionale. Se la lingua originaria si è conservata e tramandata nei secoli è dovuto soprattutto all’opera di poeti, scrittoru e drammaturghi che non hanno smesso di alimentarla.
oltre un secolo di scrittori ungheresi
Quando si cospirava a teatro | pag. 20
dalla nascita, a fine Ottocento, del dramma borghese con Molnàr, alle commedie amare e disilluse di denuncia degli ideali falliti del socialismo negli anni ’60, dagli “arrabbiati” dei due decenni successivi, eterni adolescenti pieni di disprezzo per i padri, fino alla ancor più violenta crisi seguita alla caduta del Muro, ecco il panorama di una drammaturgia che non ha mai rinunciato a farsi specchio della propria storia.
diffusione dei nuovi testi teatrali all’estero
Il dramma ha perso fascino politico | pag. 25
di Péter Muller
La cultura teatrale ungherese contemporanea è quasi del tutto sconosciuta fuori dai confini del paese, poche e casuali le antologie pubblicate, le messe in scena limitate all’ambito universitario o del teatro di ricerca.
autori e opere
Chi è chi dell’ultimo decennio | pag. 26
di Péter Muller
Ecco una lista di autori e dei loro lavori, con una breve descrizione di quelli che sono stati determinanti nell’ultimo decennio.
Intervista a più voci
4 registi e la contemporaneità | pag. 28
di Dòra Vàrnai
Gàbor Zsàmbéki e tamàs Ascher, fondatori del Teatro Katona, e i più giovani Sàndor Zsòtér e Arpàd Schilling parlano della nuova drammaturgia, dei suoi temi, del modo di portarla in scena, dell’accoglienza che le riserva il pubblico e delle istituzioni che la favoriscono.
Budapest
Sulle rive del danubio è di scena la letteratura | pag. 35
Al Festival della Drammaturgia contemporanea, che si svolge ogni due anni nella capitale magiara, prevalgono gli adattamenti per la scena di romanzi e racconti – Tagli alle sovvemzioni e assenza di nomi illustri non scoraggiano comunque l’affluenza del pubblico, che riempie le belle sale di Buda e Pest.
Testi
Quelle voci, quel silenzio di Maria Sandias | pag. 106
di N. N.
Testo vincitore del Premio Vallecorsi 2001.
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Disegnatore
Numero 3 di luglio-settembre 2003