Sommario: Numero 4 di ottobre-dicembre 1991
Numero 4 di ottobre-dicembre 1991
Editoriale
Uscire dal tunnel | pag. 4
I cartelloni
Un’altra stagione di prosa senza ardimenti
Poche le sorprese e molti i classici | pag. 5
Dal panorama ancora impreciso emergono Pirandello, alcune riproposte del Novecento italiano, Wilde e Schnitzler, Brecht e Eliot – Appaiono i Goldoni pre-Bicentenario e tornano i francesi, da Camus a Sartre a Aimé – Lo Stabile di Torino apre agli sperimentali e riprende O’Neill
La società teatrale
Identikit dello spettatore in un’inchiesta Makno
Conoscere il pubblico per fare buon teatro | pag. 8
Il ministro spiega le motivazioni della ricerca
Per una nuova strategia nella gestione teatrale | pag. 11
Lo specifico teatrale resta nella sala, ma…
Ormai il teatro è anche video, radio e cassette
| pag. 12
Riflessioni della Makno sull’inchiesta
Migliorare il rapporto fra prezzo e qualità | pag. 14
Festival
I sei personaggi secondo Zeffirelli a Taormina
Bussano ad uno Stabile i vu cumprà di Pirandello
| pag. 16
Appuntamento delle scuole di teatro a Taormina
Che sorpresa! I giovani recitano il Cinquecento | pag. 19
I tesori della commedia italiana del Rinascimento dissepolti da una iniziativa giovane con testi degli Intronati di Siena, del Della Porta e del Tasso.
La prosa Cenerentola al festival di Spoleto
Bertolt Brecht in musical sessantottini e amanti | pag. 21
La rassegna di Menotti, sempre più orientata verso la musica e controllata dagli sponsor, ha presentato l’Opera da tre soldi del Teatro di Colonia abbigliata da operetta, l’attrazione mondana Love letters con la Aimée e Cremer, Ce n’est qu’un debut di Marino su un piccolo palcoscenico e il vecchio Jules Renard affidato alla Villoresi e a Popolizio.
“Sofocle di massa” di Branciaroli al meeting
La liturgia collettiva dell’Antigone a Rimini | pag. 24
Con il regista-attore una fervida Elisabetta Pozzi – Una gigantesca Tebe in rovina nella scenografia di Margherita Palli e le musiche dei Pink Floyd.
Un confronto vivace fra le avanguardie
Vassiliev, Salmon e Thomas al laboratorio di Volterra | pag. 26
Due nuovi spazi per la rassegna napoletana
Mozart e Molière alle ville vesuviane | pag. 27
Alle ville vesuviane
Ritorna Marivaux rivisto da Cerami | pag. 29
La vivace edizione ’91 di Santarcangelo
Contrasti per il Tibet e matti di mestiere | pag. 30
Con Leggenda la seconda tappa del progetto di Remondi e Caporossi- Una monaca del Mille per le Albe – Céline patrono degli emarginati.
La danza a Cesenatico e tante fiabe a Casola | pag. 31
L’elisabettiano Marlowe messo in scena da Quartucci
Tamerlano o l’utopia barbara del teatro | pag. 32
Con la direzione di Giorgio Pressburger
Mittelfest a Cividale: un incontro riuscito | pag. 34
A confronto i teatri ungherese, slavo, austriaco, ceco e italiano – Una Medea di Goencz in cinque lingue e Festa agreste di Havel – La lunga notte della Divina Commedia dei Magazzini – Il 1992 dedicato a Kafka.
Festival di riferimento per tutto il Trentino
Una Babele allegra di linguaggi a Pergine | pag. 36
La rassegna promossa dal centro del Fersina ha avuto un ruolo pionieristico in tutto il comprensorio e resta un’occasione di confronto, in luoghi non convenzionali, della sperimentazione avanzata e della nuova comicità.
Missiroli, Trovajoli e Kezich più Goldoni a Verona
Ed ecco L’Impresario delle Smirne trasformato in un musical del ’700 | pag. 37
Così danza l’Europa a Castiglioncello
Orfani e eredi di Béjart | pag. 38
In un confronto fra italiani e stranieri
Percorsi artistici di ricerca ma aria di Déjà-vu a Polverigi | pag. 40
Shakespeare, Sciascia e il cinema nel borgo saraceno di Verezzi
| pag. 41
Est europeo e America Latina per la rassegna off di Chieri | pag. 41
Davico Bonino dopo Fantoni ha diretto la rassegna
Astiteatro: non basta essere poveri ma belli | pag. 42
Il russo Gel’man, Chiti e la Villoresi in una pièce della Moretti fra le novità di quest’anno – Un futuro reso incerto dalle difficoltà economiche.
Con La vedova al sabato sera
Astiteatro propone Horovitz drammaturgo “arrabbiato” Usa | pag. 43
Continua la favola bella di un festival giovane
C’erano una volta Vilar e una città, Avignone… | pag. 44
Avignone
L’avvenimento dell’estate al Palazzo dei Papi
Valle Inclan, un barbaro col respiro di Shakespeare | pag. 46
Festival
L’appuntamento d’estate del teatro inglese
L’est invade Edimburgo ma l’Italia è assente | pag. 48
Difficile convivenza fra la rassegna ufficiale e l’off – Riflessi del nuovo corso nell’Europa orientale con l’aiuto di Jarry e di Brecht – Le provocazioni del Fringe: tutto Shakespeare in due ore e giovani detenuti attori.
Convegno
Aria di rifondazione a San Miniato
Proposte per un futuro del teatro dello spirito | pag. 51
Humour
Foyer | pag. 53
I maestri
Omaggio della Biennale al maestro di Cracovia
Funerali a Venezia? No, Kantor è vivo | pag. 54
Intorno alla rappresentazione di La classe morta e Oggi è il mio compleanno ad opera dei suoi attori, una mostra, dei filmati, dibattiti e un libro. Per scoprire l’artista e l’uomo oltre le cortine celebrative.
Versi di Tadeusz Kantor
Il quadro, la scena, il teatro della vita | pag. 56
Videoteatro
Scene immateriali
Il teleracconto tra video e teatro | pag. 61
Geografia di goldoni
Il convegno di Siena sulla geografia goldoniana
Goldoni ebbe coscienza di un teatro nazionale | pag. 62
La sua Italia: un gioco dell’oca gigantesco folto di locande per l’avventura e il sogno
| pag. 64
Penna, valigia e barca: gli emblemi del lungo viaggio nel teatro e nella vita | pag. 65
Una ricca geografia dell’esotico e dell’antico prima della Parigi coi suoi Tartufi intriganti | pag. 66
Venezia, una città – mondo inafferabile che per Goldoni è stata ricordo e utopia | pag. 67
Il Meridione fantastico del Veneziano è arrivato fino alla lontana Sicilia | pag. 69
Nella figura viva e misteriosa di Mirandolina la nostalgia di una Toscana portata nel cuore | pag. 70
La Francia di Molière: un Paese-guida ma anche un luogo di libera osservazione | pag. 71
Memorie
Storia di un rapporto fra vita e scena
Marta Abba e Pirandello ancora insieme ad Agrigento | pag. 74
“Il mio teatro vivrà e si spegnerà con te”
Un legame che l’ha impegnata per dare tutto il meglio di sé | pag. 75
Per rendere giustizia a Marta Abba
Chiediamoci: senza di lei come sarebbe stata la sua vita? | pag. 79
Dai ricordi di un giovane spettatore fiorentino
La sera del duello di Marta con Benassi in Santa Giovanna | pag. 83
Una scrittrice analizza i testi per Marta
Una passione tutta da indagare nelle commedie scritte per lei | pag. 86
L’edizione di trovarsi nel racconto di un’attrice
Quando Marta prese congedo recitando alla radio svizzera | pag. 89
Festeggiati la Borboni, la Jonasson e Scaparro
La settimana pirandelliana e i premi caos a Agrigento | pag. 91
Testi
L’antica altalena del mare, commedia in due atti di Enzo Giacobbe | pag. 94
Analisi della commedia di Giacobbe
L’integrità del magistrato e le pressioni del potere | pag. 97
La fonte ardente, due atti per Simone Weil di Maura Del Serra | pag. 107
Mario Luzi legge La fonte ardente
Una agiografia appassionata sulle orme di Simone Weil | pag. 111
Simone Weil: profilo biografico-cronologico | pag. 117
Polemica
Teatro pubblico e drammaturgia italiana
Gli stabili latitanti verso i nuovi autori? | pag. 124
Laboratorio
Riflessioni su un cartellone stimolante
La ricerca di Savelli sul comico a Rifredi | pag. 125
Teatromondo
Cinque anni di lavoro al Centre Textes
Moretti: in Francia arrivano i nostri | pag. 126
Exit
Fama e oblio di un drammaturgo del secolo
L’addio di Carlo Terron ad un teatro ingrato | pag. 128
Scomparso con Tonino Micheluzzi l’ultimo dei capocomici veneti | pag. 129
Critiche
| pag. 132
[link_critiche]
Poesia del profondo nella Tempesta di Shakespeare
Il viaggio di Peter Brook all’isola degli incanti | pag. 132
[link_critiche]
In copertina
Tadeusz Kantor – Figura imballata – Courtesy Federico Motta Editore | pag. 999
Disegnatore
Numero 4 di ottobre-dicembre 1991