Sommario: Numero 4 di ottobre-dicembre 2000
Numero 4 di ottobre-dicembre 2000
Vetrina
riflessioni sul sistema teatrale
Parola d’ordine: mantenere lo status quo | pag. 4
di Ugo Ronfani
Evidente l’incapacità delle istituzioni e della classe politica a promuovere un movimento di riforme e così nel governo del teatro persistono i compromessi e si aggravano inadeguatezze e ritardi nei confronti dell’Europa
Bolzano 1980-2000: un bilancio in attivo | pag. 6
di Ugo Ronfani
Da vent’anni alla guida dello Stabile, Marco Bernardi ha rivisitato il repertorio dei grandi classici, pur mantenendo viva l’attenzione verso la drammaturgia del ’900, in particolare di area tedesca, da Schnitzler a Bernhard e Fassbinder – Il lavoro d’equipe con un gruppo consolidato di attori, scenografi e costumisti – Le ultime sfide: Dario Fo, Testori e ora Cechov
intervista al direttore
Siamo un osservatorio di frontiera | pag. 8
di Ugo Ronfani
Il triennio dedicato al Novecento si apre con Il giardino dei ciliegi – Novità italiane e spazio ai giovani i cardini di una programmazione che mira alla costruzione di un’identità culturale per la comunità italiana altoatesina – La necessità di ridurre l’eccesso di offerta per creare gruppi di maggior livello
Dossier
Tadeusz Kantor a dieci anni dalla scomparsa
Kantor pensiero | pag. 26
a cura di Ivan Groznij Canu, Pierachille Dolfini
Kantor e la Polonia
Wielopole: l’infanzia fra Chiesa e sinagoga | pag. 30
Dalla sua vita, dalle macerie della storia sua, della sua famiglia e del suo popolo, l’artista polacco ha sempre estratto la materia prima delle sue opere teatrali e pittoriche
tra pittura e teatro
Il costruttivista delle emozioni | pag. 33
Il dadaismo di Picabia e Duchamp, il surrealismo di Breton, le suggestioni di Craig con la sua Supermarionetta sono stati i punti di partenza per l’elaborazione di un linguaggio personalissimo, di una religione laica e blasfema dell’arte – Continuo il passaggio dalla bimensionalità della tela alla trimensionalità della scena nel tentativo di cogliere una dimensione “altra” della materia
rivalità fra artisti
Tad e Grot (+ Karol) | pag. 37
Kantor non amava il creatore del Laboratorio di Wroclaw, forse perché rivendicava al suo teatro la nozione di povertà che Grotowski aveva reso celebre nel 1968 con il suo libro
il tempo delle prove
La stanza dell’immaginazione | pag. 39
Preparare uno spettacolo significava per Kantor ricercare le vie per dare corpo nello spazio scenico al proprio complesso e doloroso vissuto fantastico
impossibile eredità
La classe morta non fa scuola | pag. 41
La poetica teatrale di Kantor è così strettamente legata al suo visionario ed egocentrico universo mentale da non favorire la nascita di discepoli
Kantor in Francia
Il culto di san Tadeusz | pag. 43
La possibile eredità dell’artista polacco è stata “confiscata” da istituzioni culturali e critici che hanno imposto un visione riduttrice e spesso ingannatrice della sua opera
ricordo di un incontro
Qui non è tornato più | pag. 46
di Moni Ovadia
Il cantore della tradizione yiddish, che si dichiara “adepto estremo” del maestro polacco, racconta di quando Kantor si entusiasmò per il canto ebraico che veniva intonato nei lager prima della morte. Anche se poi lo volle a tempo di marcia
intervista al gemello Waclaw
Gli spaghetti in valigia | pag. 49
Teatromondo
Avignone porta dell’Est | pag. 50
“Dal Baltico ai Balcani” è il titolo dell’interessante e corposa sezione del programma dedicata al teatro dell’Est europeo con allestimenti, fra i tanti, di Hudi, Jarzyna, Stefanovski e Korsunovas – Tra gli spettacoli francofoni spiccano Tous des Indiens di Platel e Sierens, L’Apocalypse joyeuse di Py e Claudine et le théâtre di Caubère
Edimburgo
Scozzesi alla riscossa | pag. 53
di Maggie Rose
spettacoli, una mostra e un convegno a Bergen
Quando il giovane Ibsen disegnava anche i costumi | pag. 57
Teatrodanza
Il Re Sole secondo Béjart – La Carlson alla Biennale – Rovereto: Flamand danza con la tecnologia | pag. 58
Lirica
il musical di Bernstein
Le bande del West side irrompono alla Scala | pag. 61
West side story, libretto di Arthur Laurents da un’idea di Jerome Robbins. Musica di Leonard Bernstein. Versi di Stephen Sondheim. Coreografie originali di Jerome Robbins. Regia ripresa dallo spettacolo originale di Joey McKneely. Prod. Melody services L.T.D.-Teatro alla Scala, Milano.
Rossini Opera Festival
Castri subisce l’Assedio di Pesaro | pag. 62
Macerata
Aida e Mimì a cena da Trimalcione | pag. 63
Nati ieri
i protagonisti della giovane scena / 5
Dai centri sociali al Festival d’Automne | pag. 64
Quinta tappa del viaggio di Hystrio nell’Italia delle ultime generazioni teatrali – Pietro Babina, regista e fondatore, con Fiorenza Menni e Manuel Marcuccio, di Teatrino Clandestino ripercorre la storia dei primi undici anni di vita del gruppo bolognese
Teatroragazzi
Venticinque anni
La vita “stabile” del Buratto | pag. 70
Dopo la separazione dai Mantegazza, l’istituzione milanese ha continuato la sua attività aprendosi a nuove collaborazioni e metodologie, rapportandosi non solo al pubblico dei bambini e puntando molto sulla formazione – Il passaggio da Centro nazionale di teatro per l’infanzia e la gioventù a Teatro Stabile d’Innovazione – Andersen protagonista dei prossimi tre anni
Depressione generale è il segnale da “Segnali” | pag. 73
Teatro di figura
Cuticchio e Gabriadzé: duelli e battaglie a Santarcangelo | pag. 74
Humour
foyer
Che critico 6? | pag. 77
Campagna di prevenzione contro l’ipertrofia critichese mediterranea
Critiche
Edipo e Antigone dominano la scena estiva – Sette spettacoli per il Giubileo al Teatro di Roma – novità e riprese di inizio autunno: oltre 70 recensioni | pag. 78
di N. N.
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Biblioteca
Le novità editoriali | pag. 102
a cura di Pierachille Dolfini, Marilena Roncarà
La società teatrale
Tutta l’attualità del mondo teatrale: festival, notizie dall’Italia e dal mondo. Corsi e premi e numeri utili. | pag. 104
a cura di Anna Ceravolo
Istituto Toschi di Parma
Una scuola che fa spettacolo | pag. 105
Teatro amatoriale
Che strazio se apre bocca il nuovo professionismo | pag. 112
di Eva Franchi
Exit
addio a Benvenuto Cuminetti
Il professore che portò i bergamaschi a teatro | pag. 113
Testi
Dell’amaro dell’amore di Glauco di Salle | pag. 114
di N. N.
Testo vincitore del Premio Vallecorsi 2000.
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Passioni e tradimenti d’amore | pag. 117
di Eva Franchi
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49a edizione del Premio Vallecorsi per il Teatro
Vincitori e segnalati | pag. 124
a cura di Hystrio
La commissione giudicatrice della 49a edizione del Premio Vallecorsi per il Teatro composta da Umberto Benedetto (Presidente), Mauro Bolognini, Antonio Calenda, Eva Franchi, Nando Gazzolo, Gastone Geron, Valeria Moriconi, Carlo Maria Pensa, Luigi Squarzina, ha scelto i testi vincitori del premio fra i quindici finalisti rimasti in gara dopo la prima selezione avvenuta a Pistoia nel giugno scorso fra i quasi duecento testi pervenuti alla segreteria del premio. A seguito di una vivace discussione fra i membri della commissione giudicatrice è emerso il seguente risultato sottoscritto all’unanimità: I° premio di lire 10 milioni e pubblicazione sulla rivista Hystrio a Dell’amaro dell’amore di Glauco Di Salle di Milano; II° premio intitolato a Carlo D’Angelo consistente in una scultura in argento dello scultore Jorio Vivarelli a Una storia da lontano di Giancarlo Loffarelli di Latina; III° premio in ricordo di Giulio Fiorini e Nilo Negri fondatori del premio e consistente in una medaglia in argento di Jorio Vivarelli appositamente coniata, a Lanterne di Attilio Moriconi Guattamelata di Roma; sono stati inoltre segnalati Il sommo poeta di Aldo Cirri di Roma, La Falena di Rosario Salvati di Napoli, Turno di notte di Alfredo Balducci di Milano, Benvolio di Massimo Salvianti di Firenze e Il fumo di Guzman di Donato Carrisi di Taranto. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Pistoia, nei locali di produzione della Breda Costruzioni Ferroviarie nel corso della stagione 2000/2001.
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Hanno collaborato
Collaboratori | pag. 125
di N. N.
Nicola Arrigoni, Anna Beltrami, Massimo Bertoldi, Marco Brogi, Fabrizio Caleffi, Danilo Caravà, Laura Caretti, Francesco M. Cataluccio, Mirella Caveggia, Carlotta Clerici, Sisto Dalla Palma, Rudy De Cadaval, Renza d’Incà, Glauco Di Salle, Pierachille Dolfini, Brunella Eruli, Eva Franchi, Gastone Geron, Gigi Giacobbe, Pierfrancesco Giannangeli, Giuseppe Liotta, Ilaria Lucari, Stefania Maraucci, Massimo Marino, Laura Meini, Antonella Melilli, Laura Musso Santini, Pier Giorgio Nosari, Valeria Ottolenghi, Moni Ovadia, Renato Palazzi, Angelo Pizzuto, Franco Quadri, Domenico Rigotti, Maggie Rose, Marilena Roncarà, Paolo Ruffini, Andrea Rustichelli, Ludmila Ryba, Alessandra Tacconi, Francesco Tei, Martina Treu, Marie Vayssière, Giovanna Verna.
In copertina
Omaggio a Tadeusz Kantor, tempera di Ferenc Pintér, 2000 | pag. 999
di N. N.
Disegnatore
Numero 4 di ottobre-dicembre 2000