Sommario: Numero 4 di ottobre-dicembre 2002
Numero 4 di ottobre-dicembre 2002
La questione teatrale
La legge sul teatro? Non é più di stagione. | pag. 2
di Ugo Ronfani
Prevale ai vertici governativi e negli stessi operatori la convinzione che una normativa di settore sia superflua – Una stagione mediocre cominciata nell’incertezza per il nodo irrisolto delle competenze Stato-Regioni – In forse il criterio della programmazione triennale – Ritorno al regime delle circolari ministeriali?
Vetrina
dal testo alla scena
Due fratelli, una storia esemplare | pag. 4
Il direttore del Teatro Stabile di Bolzano racconta a Hystrio una vicenda di ordinario malcostume teatrale, che la dice lunga su quanto sia ingiustamente penalizzante produrre e promuovere la drammaturgia italiana contemporanea
aree intermediali
Viaggio plurisensoriale nelle città invisibili | pag. 6
Progetto “città invisibili”, drammaturgia e regia Fabrizio Pallara. Prod. Il palloncino rosso – Università Roma Tre, Roma
Festival
Lirica: Pesaro e Macerata
Sedotti dal turco sulle rive dell’ Adriatico | pag. 8
Rossini Opera Festival, Pesaro: Il turco in Italia di Gioacchino Rossini. Regia di Guido De Monticelli; Macerata Opera, Macerata: L’elisir d’amore, di Gaetano Donizetti. Regia di Saverio Marconi.
Danza 1/ Avignone
La vita oltre la morte al Palazzo dei Papi | pag. 10
L’aldilà è il tema di noBody, il nuovo, folgorante spettacolo di Sasha Waltz – Lia Rodrigues e Catherine Diverrès, rispettivamente con Formas breves e San, rendono omaggio a Oskar Schlemmer
Danza 2/ Palermo
Danzatrici di razza per i “soli ” della Diverrès | pag. 11
VOLTES re-création. Coreografie di Catherine Diverrès. Prod. Centre Choréographique National de Rennes et de Bretagne.
Danza 3/ Italia
Kylián e Jones: lezioni d’estate | pag. 12
Il Nederlands Danse Theater con le coreografie del maestro praghese a Verona e la Bill T. Jones Dance Company in tournée da Ravenna a Palermo sono stati i due appuntamenti più significativi delle nostre rassegne estive. Al Mittelfest Endstation Zaspa, di Avi Kaiser e Double points: One & Two, regia, coreografia e musiche di Emio Greco e Pieter C. Scholte, a Oriente Occidente, Rovereto.
Edimburgo
Il passato rivive sul sofà | pag. 14
di Maggie Rose
Controversa accoglienza per il testo del norvegese Jon Fosse, The Girl on the Sofa, messo in scena da Ostermeier nella sezione ufficiale – La tradizione perduta del varietà nello spettacolo degli scozzesi Grid Iron – Al Fringe, due opere dei giovani Neilson e Greig, e This is a Chair della Churchill
Brescia
Un tendone per tutte le arti | pag. 18
Alla Festa internazionale del circo contemporaneo, giunta con successo alla 2a edizione, si intrecciano nel nome di quel nouveau cirque che, al di là delle polemiche, rappresenta, almeno in Italia, una delle più importanti novità spettacolari di questi ultimi anni
Mittelfest
Olocausto nero in Rwanda 94 | pag. 27
Rwanda 94, di Marie-France Collard, Jacques Delcuvellerie, Yolande Mukagasana, Jean-Marie Piemme, Mathias Simons. Regia di Jacques Delcuvellerie. Prod. Groupov, Bruxelles.
Biennale
Corsetti saluta Venezia sul filo delle Metamorfosi | pag. 28
Metamorfosi, da Le Metamorfosi di Ovidio. Regia e scene di Giorgio Barberio Corsetti. Prod. La Biennale di Venezia, Teatro di Roma, Fattore K, Les Colporteurs.
cantiere Orlando
Incubi di mezza estate ai bordi dell’Adriatica | pag. 29
Sogno di una notte di mezza estate, di Marco Martinelli da Shakespeare. Drammaturgia e regia di Marco Martinelli. Prod. La Biennale di Venezia – Ravenna Festival – Santarcangelo dei Teatri (RI) – Teatro delle Albe/Ravenna Teatro.
Teatroragazzi: ritorna l’impegno civile | pag. 38
Gli spettacoli dei festival tra la primavera e l’estate: Il gioco del teatro (Torino), Segnali (Pavia-Vigevano), Maggio all’infanzia (Gioia del Colle), Generazioni (Cascina), Una città per gioco (Vimercate), Angeli a sud (Napoli), Colpi di scena (Faenza-Brisighella-Casola Valsenio-Bologna), I teatri del mondo (Porto S. Elpidio), Festival Alba (Alba Adriatica). Arrivano dal mare (Cervia).
Dossier
Scuole di teatro: Francia | pag. 40
Per questo nostro itinerario – che si prospetta ricco di tappe – nelle scuole di teatro in Europa (ma non solo), abbiamo scelto di partire dalla Francia. Terra di grandissimi maestri, di attori e registi-pedagoghi – e, naturalmente, pensiamo a Copeau, a Jouvet, a Dullin, a Lecoq -, che non hanno mai disgiunto il loro fare teatro da una continua opera di riflessione sul protagonista assoluto di quest’arte – infine, sul suo senso stesso – vale a dire l’attore. E dunque hanno sentito il lavoro di insegnamento nella scuola, si trattasse della propria (il Vieux Colombier per Copeau) o di una antica istituzione come il Conservatorie (per Jouvet), come una necessità vitale, la sorgente di ogni possibile reinvenzione del teatro. Scrisse Antoine Vitez, «la Scuola è il più bel teatro del mondo». Ed è proprio con una scelta di brani di Vitez, forse l’ultimo dei grandi registi francesi ad avere tenuto sempre saldamente i piedi nella scuola (insegnò in quella di Lecoq, poi al Conservatoire e infine alla Scuola del Teatro Nazionale di Chaillot da lui diretto), che apriamo la prima puntata del dossier, una messa a fuoco di due fra le istituzioni formative per l’attore più importanti di Francia. Le annotazioni di Vitez, nella loro determinata asciuttezza, pur risalendo, alcune, a oltre trent’anni fa, contengono affermazioni che appaiono ancor oggi dirompenti. Prima fra tutte il rifiuto di qualsiasi forma di utilitarismo, che lo porterà a rivendicare come irrinunciabile principio pedagogico l’inutilità della scuola rispetto a qualsiasi idea di specializzazione professionale: «Una scuola di teatro non è un luogo dove vi si mette un buon piccolo mestiere fra le mani»; perché «l’esercizio disinteressato è il solo lavoro utile (ma riguarda solo il teatro?)».
L’officina dei sogni | pag. 42
l’Ensatt
6000 metri quadrati per prepararsi al teatro | pag. 46
di Sergio Basso
Conosciuta come la scuola parigina della rue Blanche, dal 1997 si è trasferita su una collina di Lione in un modernissimo edificio circondato dal verde – Sei i dipartimenti per formare attori, scenografi, costumisti, tecnici della luce e del suono, amministratori dello spettacolo
il Conservatorio di Parigi
La più antica scuola di Francia | pag. 51
Le sue origini risalgono al 1795, ma è nel dopoguerra che ha assunto l’aspetto attuale – Vi hanno insegnato Louis Jouvet, Antoine Vitez, Bernard Dort – Ancora oggi il suo prestigio è legato al valore dei professori, scelti fra gli artisti più importanti della scena francese e internazionale, che avviano gli allievi a pratiche ed estetiche sceniche molto diverse fra loro
una scuola privata: l’École Claude Mathieu
A misura di ogni allievo | pag. 53
Teatroragazzi
teatro e prima infanzia
Spettatori ai primi passi | pag. 56
Gli spettacoli dedicati ai bambini dai sei mesi ai due-tre anni sono un genere diffuso da tempo in Francia e che ora sta suscitando attenzione anche in Italia
Piccoli misteri del Kismet
Pane per tutti | pag. 57
il sito
www.buma.it, teste di legno nella rete | pag. 59
Teatro delle diversità
Mascherenere
Un teatro in bianco e nero | pag. 60
Compagnia pioniera del teatro multiculturale in Italia, divide la sua attività tra produzione di spettacoli, organizzazione di corsi, laboratori e di un festival delle migrazioni – Il principio fondante: la contaminazione pacifica delle culture è un arricchimento
psichiatria e teatro: il libro
Il gioco della follia | pag. 62
Renzia D’Incà, Il gioco del sintomo, crudeltà e poesia- teatro e disagio mentale, Maria Pacini Fazzi editore, Lucca, 2002
Claudio Collovà a Palermo
La compagnia “a rischio” del Malaspina | pag. 63
Nati ieri
i protagonisti della giovane scena / 13
Kinkaleri: l’arte della messa in bilico | pag. 64
di Andrea Nanni
Il nome del gruppo fiorentino – “chincaglieria”, “emporio”, in albanese – bene esprime la sua eterogenea composizione (attori, danzatori, architetti e videomaker) e la difficoltà di classificare in un ambito definito le sue creazioni, frutto di elaborazioni di materiali di disparata provenienza
Teatromondo
Londra
Lungo viaggio nell’utopia socialista | pag. 68
Bakunin e Herzen sono tra i protagonisti di Voyage, Shipwreck, Salvage, la nuova trilogia di Tom Stoppard presentata al National Theatre
New York: il Wooster Group
Fedra gioca al volano | pag. 70
La compagnia di Elisabeth LeCompte, Kate Valk e Willem Dafoe prende il nome dalla strada in cui si trova la loro sede, il Performing Garage, mitico luogo dell’avanguardia teatrale – L’ultimo spettacolo, To You, The Birdie!, ispirato a Racine, continua la strada di una rielaborazione radicale dei testi classici iniziata negli anni Ottanta
New York teatrale un anno dopo
Il tabù dell’11 settembre | pag. 72
A parte il caso di The Guys della giornalista Anne Nelson, che mette in scena il racconto drammatico di un pompiere sopravvissuto, sono poche le voci di artisti che hanno cercato di dare una risposta non celebrativa a Ground Zero
Exit
un ricordo
Passione e competenza: l’eredità di Ardenzi | pag. 74
di Ugo Ronfani
Era lo Strehler della scena privata: come tale fu considerato un nemico del teatro dell’impegno in tempi di discriminazioni ideologiche – Giudizio riduttivo, e ingiusto: non trascurò i classici, fece conoscere autori d’avanguardia, fu un talent scout di prim’ordine
La scomparsa di Emilio Tadini | pag. 75
di
Critiche
Novità e riprese d’autunno | pag. 76
di
Tra gli altri: Amor nello specchio a Ferrara nella regia di Ronconi – Sotterraneo di Remondi e Caporossi – Siegfried di Wagner a Catania per la regia di Lievi
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Biblioteca
a cura di Albarosa Camaldo
Lo scaffale delle novità teatrali dell’editoria | pag. 90
di
Testi
Premio Hystrio 2002 agli Scrittori per la Pace: i testi | pag. 92
di
Considerato l’elevatissimo numero di autori che hanno aderito al gruppo Scrittori per la pace, Hystrio ha deciso di pubblicare cinque testi, creando un “equilibrio geografico” fra le tre sedi (Roma, Bologna e Milano) che hanno ospitato le serate relative a questa iniziativa.
Jihad di Raffaella Battaglini, Visioni di una battaglia in corso di Remo Binosi, California di Edoardo Erba, 25 Aprile di Luigi Gozzi, Fondamentalisti di Roberto Traverso.
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Jihad di Raffaella Battaglini, Visioni di una battaglia in corso di Remo Binosi, California di Edoardo Erba, 25 Aprile di Luigi Gozzi, Fondamentalisti di Roberto Traverso.
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Jihad di Raffaella Battaglini | pag. 93
di N. N.
Premio Hystrio 2002 – Scrittori per la Pace
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Visioni di una battaglia in corso di Remo Binosi | pag. 94
di N. N.
Premio Hystrio 2002 – Scrittori per la Pace
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Premio Hystrio 2002 per la drammaturgia agli Scrittori per la pace | pag. 96
di
I nomi degli autori che hanno aderito a Scrittori per la pace/Teatro civile e quelli dei registi, attori, musicisti che hanno partecipato all’iniziativa.
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California di Edoardo Erba | pag. 99
di N. N.
Premio Hystrio 2002 – Scrittori per la Pace
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25 Aprile di Luigi Gozzi | pag. 101
di N. N.
Premio Hystrio 2002 – Scrittori per la Pace
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Fondamentalisti di Roberto Traverso | pag. 103
di N. N.
Premio Hystrio 2002 – Scrittori per la Pace
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Turn over | pag. 106
Premio Vallecorsi 2002
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51a edizione del Premio Vallecorsi:vincitori e segnalati | pag. 119
La giuria del Premio Vallecorsi (Umberto Benedetto presidente, Giovanni Antonucci, Andrea Bisicchia, Antonio Calenda, Nando Gazzolo, Gastone Geron, Valeria Moriconi, Ugo Pagliai, Carlo Maria Pensa, Luigi Squarzina) promosso dalla Ansaldo-Breda costruzioni ferroviarie di Pistoia ha proclamato vincitore della cinquantunesima edizione il commediografo Gabriele Bonazzi di Bologna, autore di Turn over, assegnando il secondo premio a Gianmarco Montesano di Roma per Eroe e il terzo premio a Mario Bagnara di Genova per L’uomo di Arimatea. Ha inoltre attribuito segnalazioni di merito a Franco Vassalli per Processo a Kafka, a Mario Ventura per Tommaso Moro e a Cesare Belsito per Un amore imperfetto.
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La società teatrale
a cura di Anna Ceravolo
Il notiziario delle novità del mondo teatrale: festival, notizie dall’Italia e dal mondo, corsi e premi. Numeri utili da segnare in agenda. | pag. 120
di
festival tramedautore
La fiera delle novità…d’autore | pag. 120
Hanno collaborato
In copertina: La spiga, tempera su cartoncino di Ferenc Pintèr | pag. 132
di
Hanno collaborato: Sergio Basso, Raffaella Battaglini, Marco Bernardi, Laura Bevione, Remo Binosi,Gabriele Bonazzi, Ivana Bosso, Fabrizio Caleffi, Laura Caretti, Danilo Caravà, Tatiana Chemi, Carlotta Clerici, Ombretta De Biase, Rudy De Cadaval, Renzia D’Incà, Pierachille Dolfini, Edoardo Erba, Emanuela Garampelli, Francesca Gentile, Gastone Geron, Gigi Giacobbe, Roberto Giambrone, Pierfrancesco Giannangeli, Luigi Gozzi, Simona Maggiorelli, Paolo Maier, Stefania Maraucci, Massimo Marino, Antonella Melilli, Giuseppe Montemagno, Simona Morgantini, Andrea Nanni, Alessandra Nicifero, Pier Giorgio Nosari, Vincenzo Maria Oreggia, Alfio Petrini, Angelo Pizzuto, Domenico Rigotti, Marilena Roncarà, Maggie Rose, Carla Rubbi, Andrea Rustichelli, Matteo Settegrana, Cora Sironi, Francesco Tei, Roberto Traverso, Nicola Viesti.
Disegnatore
Numero 4 di ottobre-dicembre 2002