Numero 4 di ottobre-dicembre 2024
La sezione Vetrina si apre con lo Speciale Hystrio Festival e la cronaca della terza edizione svoltasi dal 17 al 22 settembre 2024 al Teatro Elfo Puccini di Milano. Un racconto delle sei giornate dedicate alla creatività teatrale under 35, parlando dei 10 spettacoli, delle 6 letture sceniche curate da Tindaro Granata e degli eventi legati al Premio Hystrio 2024, parte integrante della manifestazione: i premiati e le motivazioni, le audizioni e la mise en espace, con una ricca galleria fotografica (di Giuseppe Montemagno).
La sezione Vetrina prosegue con un articolo sull’archivio dedicato al Living Theatre presso il Comune di Caggiano (Na), un focus sul progetto Da vivi-Il miracolo della finitezza del Teatro Metastasio, Puccini e l’importanza dei librettisti e un autoritratto dedicato a Hystrio che quest’anno ha ricevuto il Premio Franco Enriquez (di Giulio Baffi, Marco Menini, Fabrizio Sebastian Caleffi, Pierfrancesco Giannangeli).
Le corrispondenze dal mondo toccano, su questo numero, Edimburgo, la città-festival, la Londra di Robert Icke, la Lugano del Dance Project, Salisburgo, Atene ed Epidauro e Toronto con il suo Fringe Festival (di Ira Rubini, Monica Capuani, Carmelo A. Zapparrata, Ariadne Mikou, Irina Wolf e Marta Zannoner)
Nella sezione Ritratti, ci attendono due incontri con Lola Arias e Federico Bellini (di César Ernesto Arenas Ulloa e Matteo Brighenti), per Nati ieri, dedicata alle giovani realtà del teatro, andiamo alla scoperta dei vincitori di Forever Young, il bando di residenza e produzione de La Corte Ospitale, mentre la sezione Teatro Ragazzi è dedicata ai vincitori del Premio Scenario Infanzia (di Mario Bianchi).
Il testo pubblicato è Tragédie Coréenne ovvero L’amour à la française di Matthieu Pastore, testo vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2024, che abbiamo presentato in forma di mise en espace lo scorso 22 settembre, nell’ambito di Hystrio Festival.
Completano il numero le rubriche dedicate alla lirica, alla danza, alle recensioni degli spettacoli dei principali festival estivi, alle novità editoriali, alle notizie dalla società teatrale e agli Exit.
La copertina e l’immagine di apertura del dossier sono state disegnate appositamente per Hystrio da Massimo Dezzani.
DOSSIER
Teatro e lavoro
Da sempre adottato dalla drammaturgia per definire i personaggi e muovere l’azione, il tema del lavoro trova, dopo la Rivoluzione Industriale e con lo sviluppo delle teorie sociali, nuove vie di espressione. Senza tuttavia diventare mainstream, almeno in Italia, nonostante i problemi – le morti bianche, la precarietà e la disoccupazione dei giovani, lo sfruttamento della manodopera, l’inquinamento ambientale generato dalle fabbriche – che ancora sconvolgono la vita comune dei cittadini.
(a cura di Roberto Rizzente e Ira Rubini, con interventi di Francesca Coin, Giuseppe Liotta, Renzo Francabandera, Simone Soriani, Diego Vincenti, Mario Bianchi, Laura Bevione, Laura Caretti, Roberto Canziani, Francesca Serrazanetti, Marco Scotini, Sandro Avanzo, Giuseppe Montemagno e Carmelo A. Zapparrata).