Personaggi
Autopresentazione
I GUAI DI UN CARTONE UMANIZZATO>
Un famoso cartone animato, fuggito dalla pagina, si è trasformato nella cosa che desiderava di più al mondo: essere uomo. Ma la trasformazione non è stata completa. Il cervello è rimasto di cartone. La visione del mondo e i suoi comportamenti di fronte alla realtà sono sconclusionati e confusi come quelli di un cartone animato. Streaky e Robby, i bambini adottati da Ginger Balls sono diventati due giovani dolci, sognanti, considerati un po’ disadattati e immaturi dai loro rispettivi coniugi Martin e Sharon, personaggi tipicamente arrivisti, dal carattere forte e razionale che non perdono nessuna occasione per disprezzarli. La storia inizia quando, dopo un lungo periodo, i quattro tornano a trovare Ginger Balls. Per i figli, una volta entrati in casa, ecco aprirsi nuovamente il rifugio, il mondo popolato dalla fantasia della loro infazia felice. Ma quando il rifugio viene minacciato da Mister Fizzney, lo spietato disegnatore di Ginger Balls che, dopo anni di ricerche, sta tornando a riprendersi il suo personaggio più famoso, la strada del sogno conduce improvvisamente all’incubo. >
Mister Fizzney prende Streaky e Robby per due cartoni animati e li convince ad andare con lui. Ginger Balls è costretto a rinunciare alla fuga per iniziare una battaglia con gli strumenti della fantasia. Alla fine, convince il suo antagonista a portare via solo lui. Quando i due personaggi fantastici della storia sono andati via, agli altri resta solo il cupo e povero mondo della realtà quotidiana. >
Mi accorgo che è difficile raccontare un testo fantastico. Il rischio è sempre quello di impoverire i meccanismi dell’opera, e di rendere meno vivi i personaggi. Gli interrogativi perdono la loro liveve vita segreta. L’unica cosa che avrei voluto dire è che ho provato a mettere un cartone nel nostro mondo. E che cosa ne è venuto fuori? Un saggio, un poeta, un bambino, un confuso, un clown, una metafora umana. Forse vi sembra troppo? Devo dire, anche a me. Allora niente di tuto questo: semplicemente un cartone animato.>
Pino Pavia>
Scheda autore
GIUSEPPE PAVIA, nato a Tunisi nel 1955, ha iniziato la propria attività collaborando per il Teatro di Roma a spettacoli per bambini come Le avventure del signor Bonaventura, Capitano c’è un uomo in cielo e Bertoldo a corte. Ha composto musiche per molti spettacoli teatrali. Ha curato l’adattamento al testo per Populizio-Antonucci-George degli spettacoli Babà al rum di Petrolini-Viviani-Pinter e Carol di Bwrozec. Per la Rassegna “Autore contro Attore” al Teatro Agorà di Roma, ha scritto Frammenti allestito con la regia di Salvatore Di Mattia e l’interpretazione di Stefano Benassi e Chiara Salerno. Per “La Festa Mobile e il Teatro dell’Opera” ha curato l’adattamento a musical dello spettacolo Fools di Neil Simon con la regia di Pino Quartullo. Nella stagione di prosa 1990/1991, per la Società per Attori mette in scena al Teatro della Cometa di Roma un musical dal titolo Mammostro, con la regia di Roberto Marafante. Nella stagione 1992/1993 mette in scena al Teatro Belli di Roma il musical Rischiamo di essere felici sul serio con la regia di Roberto Marafante e le musiche di Tito Schipa Jr.. Nell’anno 1993 con il testo Lo stano mondo di Ginger Balls viene segnalato al Premio Idi per qualità di scrittura e potenzialità sceniche. Con la collaborazione del Tsa e dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” ha fatto parte di un ciclo di letture sceniche al 36° Festival dei Due Mondi di Spoleto. >