Noi e l’Islam, dallo scontro tra idee all’incontro tra persone
Il modo migliore di parlare di questo testo, Mario e Saleh, per me è attraverso ciò che ha provocato. Dato il tema, ho voluto a tutti i costi un attore di origini arabe e musulmano. Avevo messo in conto che, specchiandosi nel personaggio, avrebbe potuto in parte ritrovarsi in lui e in parte contro di lui, o entrambe le cose, come poi è successo. Ma non avevo messo in conto che in presenza degli spettatori, al debutto, potesse entrare in lotta col personaggio al punto da riscriverne il finale. Esito giudicato bene o male a seconda della prospettiva dalla quale si è guardato lo spettacolo. Nonostante ciò, ho voluto proseguire con lo stesso attore per ritrovare gli equilibri raggiunti durante le prove. Scelta che si è rivelata giusta, perché abbiamo ritrovato ancora più forza e coesione, mentre la verità del vissuto personale emersa, o meglio ancora esplosa, al debutto continua a scorrere come un fiume carsico sotto la superficie dello spettacolo, impedendoci di adagiarci nella convenzione teatrale. Non so se lui sarà d’accordo con ciò che sto per dire, ma credo che questa esperienza gli abbia portato un pizzico di consapevolezza in più sul suo essere uomo e attore e musulmano in Occidente.
Certo, ci siamo presi un grande rischio. Ma in fondo non è così che il teatro ci dimostra in toto la sua specificità, la sua grandezza, la sua bellezza, la sua capacità di metterci in pericolo, visto che nel qui e ora niente è controllabile o almeno lo è solo fino a un certo punto? Non è proprio in questo slittamento inaspettato e non più controllabile che si dimostra più potente di qualsiasi altro medium? E non è così che allarga la nostra conoscenza dell’umano? Saverio La Ruina
SAVERIO LA RUINA si forma come attore alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna e debutta in scena con Leo de Berardinis. Laureato presso il Dams di Bologna, continua la sua formazione con Jerzy Stuhr e Ludwig Flaszen. Nel 1992 è tra i fondatori della Compagnia Scena Verticale, organizzatrice del festival Primavera dei Teatri di Castrovillari. È tra i giovani registi selezionati agli atelier di regia diretti da Eimuntas Nekrošius per La Biennale di Venezia (1999 e 2000). Con Dissonorata vince due Premi Ubu (2007, miglior attore e migliore testo italiano), un Premio Ubu con La Borto (2010, migliore testo italiano), il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010, un Premio Ubu con Italianesi (migliore attore), che entra anche nella cinquina dei finalisti al Premio Riccione 2011. Questi primi tre monologhi sono raccolti nel volume Teatro, edito da Titivillus, a cura di Leonardo Mello.
Con Polvere riceve due premi Enriquez 2015 (miglior attore e migliore drammaturgia). Sempre nel 2015 riceve il Premio Lo Straniero dell’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi e il Premio Ruccello. Con Masculu e fiàmmina debutta al Piccolo Teatro di Milano e ottiene una nomination al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 come “migliore interprete di monologo”. Il suo ultimo lavoro, Mario e Saleh, debutta nel 2019 a Romaeuropa Festival. Tradotto in inglese da Tom Simpson, partecipa tramite Zoom a un Play Slam americano sulla drammaturgia contemporanea. I suoi lavori sono stati ospitati in molti Paesi all’estero e i suoi testi sono rappresentati in Francia, Stati Uniti, Lussemburgo, Messico e Venezuela. Dell’autore Hystrio ha pubblicato i testi Dissonorata (Hystrio n. 4.2008) e Kitsch Hamlet (Hystrio n. 1.2006)
MARIO E SALEH, scritto e diretto da Saverio La Ruina. Scene e costumi di Mela Dell’Erba. Luci di Michele Ambrose. Musiche di Gianfranco De Franco. Con Saverio La Ruina e Chadli Aloui. Prod. Scena Verticale, Castrovillari (Cs).
Lo spettacolo ha debuttato a Roma, il 26 e 27 ottobre 2019, in occasione di Romaeuropa Festival, ed è stato in tournée nei mesi successivi a Potenza, Catania, Cosenza, Bologna, Lecce, Pieve di Cento e Modena. Annullata invece, a causa dell’emergenza Covid-19, la settimana prevista presso il Piccolo Teatro Grassi. Per la stagione 2020-21 sono previste le seguenti repliche: il 30 settembre a Racconigi (Cn), il 2 ottobre a Lumezzane (Bs), il 13 ottobre a Castrovillari/Primavera dei Teatri, il 12 dicembre a Calenzano (Fi).